LE NOVITÀ DELLA SETTIMANA
Addio alle banconote da 500 euro. Dal 27 gennaio 2019 17 delle 19 banche centrali nazionali dei Paesi dell’area dell’euro cesseranno di immettere in circolazione i biglietti da 500 euro. Le banconote da 500 euro circolanti, continueranno comunque, ad avere corso legale e potranno quindi essere utilizzate come mezzo di pagamento e riserva di valore, ossia per le spese e il risparmio. Analogamente, le banche, i cambiavalute e gli altri operatori commerciali possono continuare a reimmettere in circolazione i biglietti da 500 euro. Come tutte le banconote in euro, il biglietto da 500 euro «preserverà sempre il suo valore e potrà essere cambiato in qualsiasi momento presso le banche centrali nazionali dei paesi dell’area dell’euro».
Il bonus di 80 euro è rivolto ai lavoratori dipendenti con reddito complessivo non superiore ai 26 mila euro. Potrebbe diventare una detrazione d’imposta anziché un beneficio economico erogato in busta paga; l’ipotesi, contemplata già da qualche tempo, sembrerebbe andare in porto. Diventando una detrazione fiscale, il bonus introdotto dall’ex premier Matteo Renzi potrà quindi portare benefici a livello di tasse da pagare – per chi lo percepisce – sui propri redditi. Al vaglio, inoltre, l’ipotesi di eliminare la sua restituzione in caso di superamento del tetto di reddito previsto.
Dal 7 gennaio è possibile iscrivere i propri figli Online per l’anno scolastico 2019-2020. Le iscrizioni potranno essere effettuate fino al 31 gennaio 2019. Con una ricerca sul portale Scuola in chiaro, si potrà leggere il piano triennale offerta formativa e il rapporto di autovalutazione. Una volta inviata, la domanda non può essere modificata se non contattando direttamente l’istituto scolastico. La scuola invierà una copia della ricevuta di invio via mail, accogliendo la domanda o, nel caso di indisponibilità di posti, invierà la domanda alla scuola selezionata come alternativa. Durante il periodo delle iscrizioni, la scuola potrebbe richiedere di integrare alcune informazioni mancanti, chiedendo di inviare nuovamente il modulo con le opportune modifiche.
Sismabonus anche nel 2019 per chi esegue opere finalizzate ad adeguare l’immobile al rischio sisma presente nella zona in cui è ubicato. Per le spese sostenute è riconosciuta una detrazione del 50%, da calcolarsi sull’importo massimo di 96.000 euro per ogni unità immobiliare, da ripartirsi in cinque rate annuali dello stesso importo. La detrazione più alta, pari al 70 o all’80% è concessa quando le opere riescono a ridurre il rischio sismico di 1 o 2 classi; se poi i lavori vengono realizzati sulle parti comuni degli immobili condominiali la detrazione aumenta ulteriormente, raggiungendo le percentuali del- l’80% o 85%. Infine chi acquista un bene immobiliare parte di un edificio demolito e successivamente ricostruito in una zona a rischio sismico 1, può detrarre dalle imposte fino al 75 o 85% del prezzo di acquisto, nel limite massimo di 96.000 euro.
Dopo il reddito di cittadinanza potrebbe arrivare il reddito di salute. Ogni cittadino paga annualmente di tasca propria 655 euro per spese sanitarie che costringono i cittadini a intaccare i propri risparmi e a vendere casa. Le forme sanitarie integrative non bastano, perchè rimborsano le spese solo al 15%. Una polizza sanitaria per tutti i cittadini con una spesa di 50 centesimi al giorno sarebbe in grado di realizzare una congiunzione tra le strutture sanitarie private e le Forme Sanitarie Integrative.
LA PUNIZIONE DEI FURBETTI
Le società Promotional Trade S.r.l. e Mega Trade S.r.l. devono sospendere provvisoriamente ogni attività diretta alla commercializzazione e alla vendita di prodotti non disponibili o comunque non realmente pronti per la consegna. Lo ha deciso l’Antitrust che ha avviato un’istruttoria perché al momento in cui i il consumatore effettuava l’ordine sul sito www, sottocosto.online le società chiedevano l’importo da pagare, ancor prima di effettuare la spedizione del prodotto che spesso non consegnava. Le stesse società poi, negavano il rimborso del corrispettivo versato dal consumatore a fronte dell’annullamento dell’ordine o dell’esercizio del diritto di recesso.
DAL MONDO DELLE ASSOCIAZIONI
Federconsumatori mette in guardia l’utenza dopo aver verificato che l’Antitrust ha comminato una sanzione di 150mila euro al portale di vendita di voli Lol.Travel. I prezzi dei biglietti proposti sul sito dalla compagnia subivano improvvisi aumenti al momento del pagamento con carta di credito per «costi di gestione» non specificati nelle precedenti fasi della prenotazione, Federconsumatori mette in guardia gli utenti. Per evitare l’addebito di costi indesiderati, è fondamentale controllare il dettaglio delle spese specificate in fase di prenotazione;- verificare che in seguito alla selezione del metodo di pagamento non vengano applicati ulteriori costi; accertarsi che nella sezione «Contatti» del sito, attraverso il quale si vuole o si sta effettuando l’operazione, sia presente almeno un numero telefonico a tariffa base. Federconsumatori con lo sportello SosTurista (telefono 059.251108 dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13.30) è a disposizione per fornire supporto e informazioni a coloro che ne avessero la necessità.
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