Niente più pensionati, medici che non hanno il rapporto di esclusiva o che possono essere in potenziale conflitto di interesse. Un vero e proprio giro di vite quello che la Regione Puglia ha dato alla composizione delle commissioni di invalidità cui spetta valutare le richieste presentate dai cittadini per l’invalidità civile o per la legge 104: a partire dai prossimi rinnovi, infatti, le Asl dovranno applicare regole uniche per la designazione dei componenti. E con un ulteriore limite: in ciascuna seduta non potranno essere trattati più di 45 casi. Le nuove linee guida approvate dalla giunta regionale prevedono infatti che ai componenti delle commissioni di invalidità verrà vietato di svolgere incarichi di consulente di parte in tribunale per conto di privati.