Troppa burocrazia sulle aziende agricole, il governo corre ai ripari. Due le anticipazioni fatte dal sottosegretario all’Agricoltura, Giuseppe L’Abbate, di cui dà notizia la Coldiretti: «Il Sottosegretario ha garantito che le visite mediche diventeranno biennali per i lavoratori agricoli e saranno fatte presso le Asl o gli enti bilaterali».
Prevista una semplificazione per 100mila operai agricoli pugliesi, con il decreto interministeriale dei ministeri della Salute e dell’Agricoltura, capofila il ministero del Lavoro. «La semplificazione degli adempimenti legati alla formazione consentirà di allentare costi e tempi, anche in considerazione dei tanti lavoratori stranieri stagionali impiegati nelle aziende agricole pugliesi», ha spiegato Romano Magrini responsabile relazioni sindacali Lavoro Immigrazione di Coldiretti nazionale.
Le nostre imprese – rileva l’organizzazione agricola – sono spesso penalizzate dai costi di burocrazia e lavoro, con una tassazione sul lavoro stagionale più alta che in Paesi come Francia e Spagna. «Occorre rafforzare la catena della legalità in agricoltura, minacciata e indebolita dalle distorsioni lungo la filiera, dalla distribuzione all’industria fino alle campagne, dove i prodotti agricoli sono pagati sottocosto pochi centesimi».