Approvato a Mattinata il Regolamento comunale per l’affrancazione dei canoni e dei livelli delle terre civiche. Si è inteso così mettere mano alla materia di usi civici al fine di riconoscere gli eventuali diritti acquisiti dalla popolazione residente sulle terre di uso civico, nonché provvedere al riordino del patrimonio collettivo e salvaguardare, mediante il reintegro nel demanio libero, le terre abbandonate.
In particolare, con il regolamento approvato dalla commissione straordinaria che governa Mattinata dopo lo scioglimento del comune per infiltrazioni malavitose, si vogliono aggiornare dati e canoni enfiteutici, o di natura enfiteutica, dei censi, del livelli e di tutte le altre prestazioni perpetue di natura demaniale, e quelle di affrancazione dei canoni stessi, al fine di riconoscere gli eventuali diritti acquisiti ai possessori delle terre legittimate e nel contempo avviare il riordino del patrimonio collettivo.
Tra le altre disposizioni del regolamento, è stabilito che i possessori (arbitrari occupatoci) di terreni di uso civico, con i requisiti di cui alla legge regionale in materia, possono fare richiesta di affrancazione al Comune di Mattinata.
La modulistica per la presentazione della domanda sarà approvata ed aggiornata con successivi provvedimenti degli uffici comunali. Il prezzo di affrancazione verrà stimato dal perito demaniale tramite apposita perizia e fatto proprio dal Comune con le procedure di cui al regolamento approvato.
Le operazioni tecniche eventualmente occorrenti per il frazionamento e voltura catastale, la registrazione, la trascrizione e quant’altro necessario sono a carico del richiedente. I cittadini che non intendano avvalersi delle facoltà di richiedere l’affrancazione dei canoni dovranno corrispondere al Comune un canone annuo aggiornato del coefficiente dell’indice Istat. La riscossione di tali canoni avverrà attraverso l’iscrizione a ruolo.
f.b.