Come dice, da ora vale. È stato infatti pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 27 dicembre scorso il concorso pubblico sanità per 566 posti da infermiere professionale nelle Asl pugliesi.
Scade il 27gennaio del 2020. Un mese di tempo per partecipare e il 40 per cento dei posti a concorso – per titoli ed esami – riservato ai precari. Agli infermieri, cioè, che alla data della pubblicazione del bando sulla Gazzetta ufficiale, abbiano un rapporto di lavoro subordinato a tempo determinato con una delle Asl, delle aziende ospedaliere o degli Ircss pugliesi, da almeno tre anni. Il bando non giunge inaspettato.
Arriva dalla deliberazione della giunta regionale del 31 ottobre scorso, dopo gli annunci del presidente Michele Emiliano che in questi giorni gira in lungo e in largo la Puglia, dal Gargano al Salento, per riscaldare l’anima del popolo di centrosinistra, ma anche un po’ trasversale, in vista delle primarie di coalizione del 12 gennaio per la scelta del candidato presidente nelle regionali del 2020.
E giusto per non disperdere energie, ieri il presidente uscente, a Lecce per lanciare le primarie, ha partecipato, nella sede della direzione generale della Asl Lecce, anche alla firma della stabilizzazione di 107 lavoratori precari della Sanitàservice. «Questo è il metodo giusto per accompagnare le Asl nella buona gestione dei loro servizi – ha sottolineato il presidente – La stabilizzazione consentirà anche di migliorare la qualità della vita di tanti lavoratori».
Intanto, i candidati al concorso da infermiere professionale dovranno presentare la domanda di partecipazione esclusivamente in via telematica. A fare da collettore del bando è stata la Asl Bari, ma i posti saranno ripartiti in tutte le Asl pugliesi: 160 posti per la Asl di Bari, 22 nella Bat, 42 posti per Brindisi, 120 per quella di Lecce, 45 per Foggia e, infine, 59 posti per la Asl di Taranto.
Gli altri posti messi a concorso sono ripartiti tra gli Ospedali Riuniti di Foggia (76), il Policlinico di Bari (10 posti) e gli I.R.C.C.S. «Giovanni Paolo n» di Bari (14) e «Saverio De Bellis» di Castellana Grotte (18).