Menu Chiudi

Campagna dei Carabinieri di Vico del Gargano contro le truffe e furti

La Compagnia Carabinieri di Vico del Gargano ha avviato una campagna informativa, rivolta alle fasce deboli, tendente a fornirgli dei consigli con cui cercare di non rimanere vittime di truffe e furti.

In merito, i comandanti di Stazione del territorio (Vico del Gargano, Peschici, Carpino, Ischitella, Cagnano Varano, Isole Tremiti, Rodi Garganico), mediante un opuscolo informativo approntato dalla Compagnia, hanno svolto degli incontri con la comunità, al termine delle funzioni religiose o nei luoghi di aggregazione, divulgando i consigli ed invitando i cittadini a chiamare sempre i Carabinieri nel caso di persone sospette che si presentano in casa o si incontrano per strada, rappresentando proposte sospette.

In tale contesto, nella serata del 18 dicembre 2019, si è tenuto presso la chiesa San Pietro e Paolo di Vico del Gargano, con la preziosa collaborazione di Don Lazzaro Molinaro, un incontro/dibattito in tema di truffe e furti, con la comunità Vichese, tenuto dal Comandante della Stazione di Vico del Gargano, Mar. Mandaglio Domenico, che ha raccolto un notevole interesse e presenza di persone.

Al termine dell’incontro, i partecipanti, tra cui insegnanti, religiosi, avvocati e liberi professionisti, hanno acquisito consapevolezza di quella che è la “sicurezza partecipata’’ ovvero quella sicurezza utile al fine di prevenire i reati e tesa a promuovere, in modo sempre più proficuo, l’indispensabile collaborazione con i Carabinieri.

Tra i consigli forniti, anche mediante l’opuscolo consegnato ai presenti, sono stati evidenziati:

–    “non aprire agli sconosciuti; tenere accanto al telefono i numeri dei servizi di pubblica utilità così da averli subito a portata di mano in caso di necessità;

–    non dare mai soldi a sconosciuti; diffidare dagli estranei;

–    non farsi distrarre per strada da sconosciuti;

–    creare un buon vicinato;

–    non fare confidenze al telefono;

–    non farsi raggirare da un semplice tesserino di riconoscimento;

–    ricordarsi di contattare, nel caso di persone sospette o nell’immediatezza di qualsiasi tentativo di adescamento, il pronto intervento “112”, la Centrale Operativa della Compagnia CC di Vico del Gargano o la Stazione Carabinieri competente per territorio.

L’evento ha suscitato apprezzamento nella comunità vichese che è apparsa attenta ai temi trattati dimostrando gratitudine all’incontro.

Gli incontri verranno ripetuti in tutti i comuni, nel prossimo periodo.

Spesso si verificano episodi in cui alcuni malintenzionati, proponendosi in diverse vesti, ingannano i malcapitati appropriandosi dei loro beni. Evitare di essere raggirati non è facile poiché vengono applicate particolari tecniche che cercano di carpire la buona fede della “vittima” designata.

Intuire le intenzioni di tali soggetti è difficile ma, per cercare di non essere truffati, è utile tener presente alcuni consigli.

CONSIGLI PER CERCARE DI NON RESTARNE VITTIMA

–     non fare entrare in casa chi non conoscete personalmente, anche se si tratta di donne;

–     i malfattori, per farsi aprire la porta, potrebbero presentarsi anche in coppia;

–     tenere accanto al telefono i numeri dei servizi di pubblica utilità così da averli subito a portata di mano in caso di necessità;

–     non dare mai soldi a sconosciuti che dicono di essere funzionari di vario tipo. Ricordare che nessun Ente manda personale a casa per il pagamento di bollette, rimborsi o per sostituire banconote date erroneamente;

–     non dimenticare che, solitamente, il controllo delle utenze domestiche (acqua, luce ecc.) viene preannunciato con un avviso ufficiale che indica il motivo, il giorno e l’ora della visita del tecnico;

–     diffidare degli estranei che vengono a trovarvi in orari inusuali, soprattutto se siete soli;

–     prima di aprire la porta o il cancello, controllate dallo spioncino o da una finestra. Se si tratta di una persona che non avete mai visto aprite con la catenella attaccata (se non l’avete è utile farla montare, è di poca spesa);

–     prima di farlo entrare, accertatevi della sua identità, dei motivi della sua visita ed eventualmente fatevi mostrare il tesserino di riconoscimento;

–     nel caso in cui abbiate dei sospetti, fatevi assistere da un conoscente. Potete anche telefonare all’ufficio di zona dell’Ente a cui lo sconosciuto dice di appartenere e verificare la veridicità dei controlli da effettuare;

–     attenzione a non chiamare utenze telefoniche fornite dagli sconosciuti perché dall’altra parte potrebbero esserci i complici;

–     mostrate particolare cautela nell’acquisto di merce venduta a domicilio e se la situazione non vi è chiara fatevi assistere e consigliare prima di comperare o sottoscrivere contratti;

–     se avete fatto entrare qualcuno in casa o vi intrattiene sulla porta d’ingresso, tenete conto che, mentre vi parla, altri potrebbero penetrare dal retro e rubare in altre stanze;

–     se avete aperto la porta ad uno sconosciuto e vi sentite a disagio, non perdete la calma. Invitatelo ad uscire dirigendovi verso la porta. Aprite la porta e ripetete l’invito ad alta voce, comunicandogli che se non andrà via chiamerete i Carabinieri;

–     non fermatevi mai per strada per dare ascolto a chi vi offre facili guadagni o a chi vi chiede di poter controllare i vostri soldi o il vostro libretto della pensione, anche se chi vi ferma e vi vuole parlare è una persona distinta e dai modi affabili;

–     quando fate operazioni di prelievo o versamento di denaro in Banca o Ufficio Postale, possibilmente fatevi accompagnare, soprattutto nei giorni in cui vengono pagate le pensioni o in quelli di scadenze prestabilite;

–     diffidate sempre dagli acquisti molto convenienti e dai guadagni facili: spesso si tratta di truffe o di merce rubata;

–     non partecipate a lotterie non autorizzate e non acquistate prodotti miracolosi od oggetti presentati come pezzi d’arte o d’antiquariato se non siete certi della loro provenienza e qualità;

–      non firmate nulla che non vi sia chiaro: consigliatevi con persone di fiducia ed esperte;

–     durante l’andata e ritorno dalla banca o dall’ufficio postale, con i soldi in tasca, non fermatevi e non fatevi distrarre. Custodite i soldi prelevati in tasche e posti diversi;

–     ricordatevi che nessun cassiere di banca o di ufficio postale vi insegue per strada per rilevare un errore nel conteggio del denaro che vi ha consegnato;

quando utilizzate il bancomat usate prudenza: evitate di operare se vi sentite osservati;

–     figli, nipoti, parenti: non lasciate soli i vostri anziani ed anche se non abitate con loro fatevi sentire spesso e interessatevi dei loro problemi quotidiani. Hanno bisogno di voi;

–     ricordate agli anziani di essere cauti nei contatti con gli sconosciuti. Se hanno il minimo dubbio ditegli di chiedere aiuto a voi, ad un vicino di casa oppure di contattare il 112;

–     se accanto a voi abitano anziani, scambiate con loro qualche parola. La vostra disponibilità li farà sentire meno soli. Comunicate al 112 le circostanze anomale o sospette che coinvolgono il vostro vicino;

–     se all’abitazione dei vostri anziani vicini si presentano degli sconosciuti consigliateli di contattarvi per chiarire la situazione. La vostra presenza li rassicurerà;

–     in Banca ed in Ufficio Postale è importante che gli impiegati siano sensibili e pazienti e se si presenta un anziano e fa richiesta spropositata di denaro contante cerchino di comprendere ciò che gli sta accadendo (potrebbe servire ad evitare drammi);

–     Uffici Postali e Banche ribadiscano, anche con cartelli, che all’esterno nessuno è autorizzato ad effettuare controlli di denaro, invitandoli a chiamare per ogni chiarimento.

Le truffe colpiscono, in particolare anziani che vivono soli o non si trovano frequentemente in compagnia di famigliari o conoscenti. Il passaparola, i rapporti di vicinato e la collaborazione fra le persone e le Forze dell’ordine, possono contribuire a combattere i soggetti sospetti che si vogliono approfittare delle persone deboli.

Chiamate sempre il 112 o il numero della Stazione Carabinieri, ogni volta che notate movimenti anomali o ricevete visite di persone sconosciute sospette.