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Eccellenza/ Atletico Vieste – Corato ultimo round si assegna la Coppa Italia

Signore, signori, la Coppa è servita. Nei giorni di Sanremo l’enfasi della presentazione è d’obbligo per quello che è uno degli appuntamenti più importanti dell’annata calcistica regionale: la finale della fase pugliese della Coppa Italia di Eccellenza.

Di fron­te, allo stadio Spina di Vieste, l’Atletico Vieste e il Corato 1946. Si ripartirà dallo 0-0 di Ruvo, casa madre di un Corato ancora senza stadio. Il ritorno sul Gargano deve necessariamente avere una solu­zione, rinviata in occasione di gara-1, durante la quale i due schie­ramenti, perfettamente predispo­sti da Francesco Bonetti, tecnico viestano originario di Larino, e da Massimo Pizzulli (per l’ex media­no si tratta della terza finale: con Cerignola e Trani ha vinto quelle regionali e quelle per la coccarda tricolore), trainer bitontino del Corato, da poche settimane alla guida dello squadrone neroverde, hanno dato vita ad una sfida tat­ticamente perfetta ma povera di spunti ed emozioni.

Diciamo subito che chi vince guadagna il pass per la fase na­zionale. Che si concluderà al «Gi­no Bozzi» di Firenze con la fina­lissima per il trofeo nazionale, che assegna un posto in D ed è de­tenuto dal Casarano. Chi avrà la meglio oggi dovrà come sempre vedersela al primo turno con una campana – l’Afragolese, che ha bat­tuto nella finale di Sarno il Costa d’Amalfi – e una lucana – la Vultur Rionero, che ha superato il La­vello nella finale di Potenza. Chi varca la soglia del triangolare, sfi­derà ai quarti di finale San Luca o Giarre, una calabrese e una si­ciliana.

Torniamo a Vieste. Dove si re­spira aria da grande evento. Il club biancazzurro del presidente Lorenzo Spina Diana sta lavorando perché tutto sia or­ganizzato sin nei minimi dettagli. La società presieduta da Giuseppe Maldera, vuole riscattare la scon­fitta nella doppia finale della scor­sa stagione, per mano del Casa­rano. In precedenza, nell’ultimo decennio, il titolo è stato vinto da Trani, Altamura, Gravina, Francavilla, Casarano, Cerignola, Bisceglie, Monopoli, Nardò e ancora Casarano. Assi di coppa, dunque, le serpi del Salento: con tre trionfi regionali e due nazionali.

Dirigerà il match (ore 15) Ric­cardo Tropiano, giovane monopolitano della sezione di Bari, as­sistito da Antonio Alessandrino (Bari) e Giampiero Salvemini (Molfetta). In caso di 0-0, al 90’ si disputeranno due supplementari di 15’ ciascuno. Poi i rigori.

DIRETTA TV – La partita sarà trasmessa su canale 85 del digitale terrestre e in streaming su www.canale85.it.

Vito Princigallo