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FONDAZIONE TURATI, LA CASSAZIONE HA MESSO FINE ALLE CONTESE NELLA FAMIGLIA CARIGLIA?

(Riceviamo e pubblichiamo) ———

Egr. Direttore, sono un cittadino di Pistoia, che ha avuto molti rapporti con la Fondazione Turati e con il suo fondatore, e desidero portare a Vs conoscenza, anche se con molto ritardo, una sentenza della Cassazione  del 2019, quì sotto in allegato, riguardante la vicenda giudiziaria della Fondazione Turati,  ampiamente riportata su Retegargano  circa dieci anni fa (https://www.retegargano.it/index.php/notizie/cronaca/item/11902) a seguito dell’atto notarile di nomina, da parte dell’allora senatore Antonio Cariglia, di sua figlia come successore alla presidenza. L’atto fu duramente contestato dalla persona che attualmente è alla testa della Fondazione. La figlia del senatore, insieme al notaio Cappellini, furono denunciati alla Procura di Pistoia per falso, il processo di primo grado che ne seguì si concluse con una condanna alla reclusione sia per la figlia che per il notaio,e la Fondazione continuò a essere amministrata da quelli che basavano la loro legittimità sulla falsità dell’atto di nomina della figlia da parte del senatore. Dopo diversi anni la Corte di Appello di Firenze prima, e la Corte di Cassazione poi, hanno stabilito che quell’atto notarile di nomina era perfettamente valido. Mi rivolgo alla Vs redazione per far sapere ai molti lettori e cittadini di Vieste e Foggia, per rispetto della verità, anche la conclusione giudiziaria della vicenda, che è diametralmente opposta alla sentenza di primo grado emessa dal Tribunale di Pistoia. Questa doppia assoluzione credo che restituisca l’onore alle persone a suo tempo condannate […]

(mail firmata)

Sentenza Cassazione