Menu Chiudi

LA STATISTICA DEMOGRAFICA ED ELETTORALE 2019 DEL COMUNE DI CARPPINO

Il Comune di Carpino ha reso noto i dati demografici ed elettorali al 31 dicembre 2019. Nel 2019 risultano essere nati 26 bambini, i deceduti sono stati 54, matrimoni 12 di cui 2 con il solo rito civile, i divorzi uno solo, le convivenze anagrafiche 2, gli emigrati sono stati 104 mentre gli immigrati risultano 43, la popolazione residente è di 4.007 abitanti di cui 298 stranieri, gli elettori iscritti nelle liste generali sono 4.437 (il numero degli elettori, almeno al Comune di Carpino, risulta sempre maggiore di quello della popolazione residente in quanto, com’è noto, nelle liste elettorali sono compresi anche i cittadini maggiorenni iscritti nell’AIRE-Anagrafe Italiana Residenti Estero).

Neppure in questo anno di riferimento risultano profughi, rifugiati o terremotati. In dettaglio la presenza dei cittadini stranieri suddivisi per nazionalità, dove albanesi, romeni e marocchini sono le comunità che registrano le maggiori presenze in questo paese: Albania 122, Armenia 1, Bulgaria 2, Costa d’Avorio 1, Gambia 1, Germania 3, Grecia 1, Guatemala 3, Mali 1, Marocco 33, Montenegro 3, Polonia 2, Romania 102, Senegal 16, Spagna 2, Ucraina 1, Repubblica Ceka 2, Repubblica Popolare Cinese 1, Repubblica Dominicana 1.

Quindi, nel 2019 è ulteriormente diminuita la popolazione residente che senza la presenza dei 298 stranieri scenderebbe alla cifra record, in negativo ovviamente, di soli 3.709 abitanti, tanto da attestarsi Carpino come uno degli ultimi paesi del Gargano per numero di abitanti. Anche per il 2019 il trend tra nascite e decessi è negativo e cioè -28.

E ovviamente è in calo anche la popolazione scolastica di ogni ordine e grado (e non può essere diversamente) che ancora riesce a tenersi a galla proprio con la presenza di alunni figli di stranieri che qui sono residenti e, per quanto riguarda il locale Liceo Scientifico Statale, anche con la frequenza di studenti provenienti da paesi limitrofi. Di seguito si riportano i dati a confronto dei tre anni precedenti rispetto al 2019:

           NATI     DECEDUTI     MATRIMONI     EMIGRATI   IMMIGRATI     POPOLAZ.   STRANIERI     ELETT.

2016       23               65                     10                       77                 76                   4.139               294

2017       18               50                     14                       93                87                   4.101               304               4.463  

2018       27               43                     12                       68                 67                   4.084               323               4.456

2019      26               54                     12                     104                 43                   4.007               298               4.437

     Non solo la popolazione residente si va di anno in anno riducendo (oltre che altri dati negativi, vedasi nascite ed emigrazione), ma dal 1° marzo di quest’anno va registrato anche la diminuzione dei Medici di Famiglia che dai 6 di alcuni anni fa si sono ridotti a soli 3.

Non va meglio neanche tra i Dipendenti Comunali che dai circa 60 presenti nella metà degli anni ’70, oggi se ne contano solo 15 compresi i 3 Vigili Urbani e 2 esterni: non c’è più, da anni, il Comandante dei Vigili, il personale cimiteriale, gli elettricisti, l’operaio-idraulico, della Biblioteca Civica (praticamente ormai chiusa del tutto), inservienti, quello dei trasporti, l’addetto alla manutenzione e custodia degli impianti sportivi e delle aree verdi, quasi tutto sostituito provvisoriamente, per ora, con personale a convenzione, contratto o delle cosiddette “Borse di Lavoro”.

E da considerare che non esistono più i netturbini e i bidelli comunali. Tant’è che fino a pochi giorni fa, questo solo come esempio, l’automezzo in dotazione al Comune per il Servizio di Scuolabus e Navetta di collegamento presso gli Uffici ASL e il Cimitero Civico, veniva guidato addirittura dall’Assessore Comunale delegato alla Polizia Municipale, Traffico e Segnaletica Stradale! Da segnalare anche che, già da alcuni anni fa, ha chiuso i battenti a Carpino uno dei due sportelli bancari esistenti.

     Ma tra tutte queste chiusure e carenze vi sono alcune novità (come cantava Lucio Dalla in un suo famoso brano). Infatti è stata riaperta una nuova edicola per la vendita di giornali e riviste presso l’Ufficio Postale Privato (come si ricorderà, l’unica edicola esistente a Carpino aveva chiuso circa un anno fa) e così i carpinesi possono tornare a leggere.

Mentre dal prossimo 1° Marzo, dopo anni di attesa, parte nel Comune la raccolta differenziata dei rifiuti porta a porta (e qui Bruno Vespa non c’entra affatto); quindi spariranno dalle strade del paese gli ingombranti cassonetti (che intralciavano un po’ la sosta, il traffico e la circolazione stradale, quanto meno nelle vie carrozzabili): resteranno solo quelli destinati alla raccolta di scarpe e indumenti per i poveri. Questo servizio è prestato e garantito da una Società di Foggia convenzionata con il Comune, con proprio personale assunto in loco.

   Non si può non segnalare, infine, di un increscioso e sconcertante avvenimento passato clamorosamente del tutto inosservato da parte della popolazione carpinese: già da diverso tempo sono state disegnate su un muro del mercato coperto comunale, in pieno centro, una svastica e una croce celtica nazifasciste con tanto di “Evviva” e con l’aggiunta della frase “A denti stretti”!

Quei disegni e quelle scritte sono lì e tutti i cittadini che si recano giornalmente al mercato non possono non averli notati; giovani, anziani, uomini, donne, ma nessuno finora ha avuto il coraggio di segnalare e denunciare questo accaduto, nessuno si è ribellato: e ci si chiede dove sono l’Amministrazione Comunale, i Vigili, i partiti politici, associazioni e sindacati democratici del paese e quando si provvederà a cancellare al più presto lo scempio oltraggioso di quei disegni e di quelle scritte, oltre all’avvenuta imbrattatura del muro del mercato che, chi ha scritto, non lo ha scelto a caso.

     Si ringraziano i Funzionari e l’Amministrazione Comunale per la concessione dei dati statistici che sono stati qui riportati.

                                                                                                      Mimmo Delle Fave