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Coronavirus/ Novità sui pagamenti delle pensioni: dal prossimo mese i carabinieri si occuperanno di prelevare la pensione in posta e di consegnarla a domicilio agli over 75

Nuove misure per i pagamenti delle pensioni. Come è noto negli scorsi giorni con un calendario preciso e in ordine alfabetico, Inps e Poste hanno erogato agli sportelli gli assegni previdenziali per la mensilità di aprile.

Lo scenario si ripeterà nei prossimi mesi per gli assegni di maggio e giugno. Il meccanismo è piuttosto semplice: scaglionare i pensionati in più giorni verso la fine del mese per evitare assembramenti alle Poste e dunque abbattere il rischio contagio che sarebbe molto più pericoloso per quella fascia di età degli over 65.

Ma a quanto pare l’esperimento avviato a fine marzo ha avuto risultati positivi a metà Infatti in diversi comuni sono state segnalate code davanti agli uffici con pensionati in fila nonostante le norme del distanziamento sociale imposte dai decreti per l’emergenza Coronavirus. Così, dal prossimo mese, verrà messa sul campo l’Arma dei carabinieri.

I militari infatti consegneranno a casa l’importo della pensione agli over 75. Una scelta che vede il Comandante Nistri fortemente entusiasta di questa iniziativa. La capillarizzazione dell’Arma sul territorio nazionale – si legge sul sito infodifesa.it – può garantire questo servizio.

Nelle prossime ore l’ufficialità dell’operazione che sarà così sviluppata: “Il pensionato chiamerà il numero verde o la stazione CC e i Carabinieri, in un servizio appositamente comandato per le esigenze COVID19, procederanno a recapitare l’importo.

I titolari di pensione dovranno firmare solo una delega che sarà dunque consegnata a Poste Italiane dai Carabinieri operanti”. Insomma con questa mossa molto probabilmente il rischio di code lunghe davanti gli uffici postali dovrebbe essere scongiurato.