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Vieste – IL SINDACO DISPONE CON ORDINANZA LA RIAPERTURA DEL MERCATO DELLA FRUTTA E VERDURA

Questa mattina il sindaco di Vieste, Giuseppe Nobiletti, ha emanato un’ordinanza (n.72) che dispone la riapertura del mercato di frutta e verdura, in Piazzale Palo VI (vicino al campo sportivo) a partire da martedì prossimo 14 aprile. Nel testo del’ordinanza, facendo riferimento ad un precedente provvedimento con il quale si era disposta la chiusura dei mercati rionali di frutta e verdura, si fa rilevare che tali diposizioni non hanno portato all’effetto sperato ma creato invece assembramenti nei pressi degli esercizi di vicinato alimentare per la vendita di frutta e verdura non sospesi con provvedimenti del governo centrale né con ordinanze sindacali. Tale situazione ha così generato incrementi ingiustificati di prezzi per i prodotti ortofrutticoli in tali negozi. Per cui, visto che nonostante il divieto imposto alla vendita ambulante, si creano comunque situazioni di assembramenti e di difficile controllo in varie zone della città e ritenuto di dover adottare ogni misura necessaria per calmierare i prezzi dei generi alimentari ortofrutticoli, anche per il difficile momento economico, è stato disposto che da martedì 14 aprile:

  1. È consentita l’apertura dei mercati rionali di frutta e verdura dal lunedì al venerdì nella fascia oraria 7:00 – 13:00;
  2. Le attività di cui al punto 1 devono svolgersi con protocolli di sicurezza anti contagio e nel rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro come principale misura di contenimento;
  3. È fatto obbligo agli esercenti delle attività di cui al punto 1 disporsi secondo le postazioni individuate nella planimetria che allegata alla presente ne costituisce parte integrante e sostanziale;
  4. È fatto obbligo agli esercenti delle attività di cui al punto 1 provvedere alla raccolta, cernita e stoccaggio dei rifiuti solidi urbani ed assimilabili derivanti dall’esercizio dell’attività al termine di ogni giornata negli appositi spazi all’uopo predisposti;
  5. È fatto obbligo agli esercenti delle attività di cui al punto 1 indossare idonei dispositivi di protezione individuale;
  6. È revocata l’ordinanza n.64 del 19.03.2020.