Scuola/ I docenti precari: “Ministro, riapra subito la graduatoria di 3° fascia”. A Giugno è prevista la decisione per le supplenze
«Ministra, riapra le graduatorie di terza fascia informatizzando la procedura». A chiederlo sono i docenti precari della scuola di tutta Italia, tra i quali diversi pugliesi, chiedendo «una revisione di quanto emerso in questi giorni dalla bozza del decreto approvato nel Consiglio dei Ministri».
La riapertura della graduatoria è prevista per giugno 2020 in base al decreto approvato a dicembre 2019. «Siamo in tantissimi docenti ad attendere questo momento: stiamo lavorando alacremente con la didattica a distanza, stiamo studiando per i concorsi, ci stiamo aggiornando sulle metodologie didattiche.
In altri termini, abbiamo voglia di lavorare e ci stiamo provando in tutti i modi. Chiediamo – scrivono – di non disattendere le promesse fatte, di aprire le graduatorie per le supplenze e permettere che esse vengano assegnate in maniera meritocratica, che l’insegnamento sia qualcosa in cui investire passione, tempo e formazione.
Vi chiediamo di non lasciare milioni di precari ancora per un anno in balia del sistema di assegnazione tramite MAD, che ci lascia in coda anche se abbiamo studiato, ci siamo qualificati e abbiamo anche già insegnato, solo perché non ci è data la possibilità di far parte della graduatoria». Riaprire le graduatorie, spiegano, «vorrebbe dire inoltre permettere anche a chi è già dentro di poter modificare la provincia, magari riavvicinarsi a casa, e questo potrebbe anche limitare alcuni inutili spostamenti tra le regioni, cosa senz’altro auspicabile in un periodo come quello che stiamo vivendo.
Vi chiediamo soltanto la possibilità di lavorare in maniera trasparente e per merito, non per simpatia, fortuna o caso, e dunque di non rimandare la riapertura e l’aggiornamento delle graduatorie. Abbiamo bisogno dell’impegno da parte del Ministero nell’accettare la sfida e informatizzare la procedura, così come noi abbiamo risposto alla sfida della didattica a distanza».