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Coronavirus/ Allarme lanciato dal Prefetto di Foggia: “non sempre si rispettano le regole. Aumenteranno i controlli il 25 e 26 e 1° maggio. I casi di contagio e i morti per covid-19 sono troppi”

“Si continuino a rispettare le norme sul dis­tanziamento sociale. Rimanete a casa e uscite solo per le ragioni consentite e solo per queste. Noto che in questi giorni, in alcune aree della Capitanata, non si rispettano compiutamente le regole di comportamento. E questo non va bene”.

E’ l’allarme lanciato dal prefetto di Fog­gia Raffaele Grassi che denuncia che “i casi di contagio a Foggia e i provincia e i morti per il Covid-19 sono troppi”. “Del Coronavirus si cono­sce poco e i fatti di cronaca ci dimostrano quanto sia pericoloso.

E continua: “I servizi delle forze dell’ordine e delle polizie locali sono stati inten­sificati in occasione delle prossime festività (sa­bato 25 aprile – Festa della Liberazione, domeni­ca 26 aprile e venerdì 1° maggio – Giornata mon­diale dei lavoratori). Mi affido, però, al senso di responsabilità della comunità foggiana. Ognuno è controllore di sé stesso”.

“La battaglia contro questo virus si vince solo con il distanziamen­to sociale, in attesa che vengano individuati me­dicinali e vaccini adeguati. Facciamo ancora uno sforzo. La ‘fase 2’ deve ancora iniziare e i risul­tati finora ottenuti non possono essere vanifica­ti da condotte scriteriate e irresponsabili. Nelle prossime festività saranno utilizzati da alcuni Comuni della Capitanata anche droni per l’os­servazione dall’alto del territorio e per i conseg­uenti interventi”.