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Pesca illegale sul Gargano: sequestrati metri 600 circa di reti da posta tipo tramaglio per la pesca di frodo delle seppie

Continua l’attività di repressione in materia di pesca sul litorale del Comune Peschici unitamente a quella di controllo finalizzata al rispetto delle misure urgenti in materia di contenimento dell’emergenza epidemiologica da covid19.

L’attività di controllo condotta dagli uomini della Guardia Costiera di Peschici, nelle giornate tra il 23 aprile ed il 24 aprile guidati dal Titolare della Delegazione di Spiaggia di Peschici e coordinate dal Comandante del Circondario Marittimo di Vieste, TV (CP) Giuseppe Saverio ZACCARO, ha portato a rilevare un totale di n.4 verbali amministrativi per la pesca non consentita con annessi n. 4 sequestri amministrativi di circa 600 metri complessivi di reti sequestrati per un valore di Euro 2500 circa.

Inoltre sono state elevate n. 4 sanzioni amministrative di volere complessivo di 1.600 euro per la normativa in tema di contenimento e gestione dell’emergenza CIVID-19, in quanto veniva accertata la non sussistenza, comprovata esigenza e stato di necessità. In particolare, l’attività si è svolta sia in ambito Portuale del Comune di Peschici che nelle località Manaccora e San Menaio, ai danni di pescatori improvvisati e sprovvisti della prevista Licenza di Pesca, che hanno violato anche la normativa in materia COVID19.

Come è noto, durante il periodo di Marzo e Aprile, viene effettuata questo tipo di pesca abusiva con reti di tipo TRAMAGLIO, armati con piombi e sugheri, tipo attrezzi da Pesca Professionali non consentiti per la pesca sportiva e pronti all’uso per la pesca illegale.

Tali controlli proseguiranno in maniera incessante e senza soluzione di continuità al fine di contrastare anche tale attività di pesca illegale. Si coglie l’occasione per ricordare che la partecipazione attiva dei cittadini (per le emergenze in mare tramite il numero 1530) alle varie vicissitudini legate al mare risulta essere un attimo contributo a preservare non solo la vita umana in mare, ma anche a proteggere l’intero ambiente marino.