Immediati e risoluti interventi in materia di cassa integrazione, sostegno alle imprese con liquidità e canoni di locazione: sono le richieste dei ristoratori pugliesi riuniti sotto la sigla del «Movimento Impresa» che hanno annunciato una manifestazione di protesta a Bari, per lunedì 27 maggio, quando si riuniranno per formare una catena umana che unirà idealmente la sede della presidenza della Regione Puglia, sul lungomare Nazario Sauro, e i vicini uffici dell’Inps. I ristoratori chiedono a governo nazionale, regionale e Inps di «fare presto» per evitare la chiusura di centinaia di attività in Puglia.
«Ricordiamo – dicono i rappresentanti del Movimento Impresa – che non vogliamo rinunciare alla professionalità dei nostri collaboratori. Come potremmo farlo senza alcun contributo economico per sostenerli? La cassa integrazione, anche secondo il tardivo e inadeguato decreto Rilancio, non è garantita per tutti i mesi nei quali noi avremo bisogno di recuperare le forze. Chiediamo che venga rafforzata negli importi e prolungata fino al pieno e totale ripristino della situazione sanitaria e socio-economica nazionale ed internazionale». I ristoratori chiedono anche «immediata liquidità» per le imprese e un sostegno per il pagamento dei canoni di locazione.
La Regione, nel frattempo, si è mossa per il settore «wedding» con un piano straordinario di sostegno. «Se noi riuscissimo a gestire un aiuto concreto alle coppie che si vogliono sposare, inducendole a fare l’investimento generale, sarebbe perfetto» ha spiegato Emiliano in videoconferenza al Tavolo di lavoro del comitato tecnico scientifico, rappresentato da circa 60 associazioni di categoria, per la riapertura in sicurezza delle attività di ristorazione, wedding ed entertainment.