I destinatari: Interambienti ‘Radatti’, Antonio e Pasquale Radatti e la società agricola ‘Ingarano’. I provvedimenti sono stati adottati “a fronte dell’accertato pericolo di infiltrazioni mafiose nel settore della Pubblica Amministrazione”. Dal suo insediamento ad oggi, il prefetto di Foggia ha già emanato 34 interdittive.