Della possibilità di realizzare l’acquedotto rurale e portare l’acqua in Foresta Umbra, è stato interessato il sottosegretario al Mipaaf, Giuseppe Labbate. A coinvolgerlo è stata la parlamenatre garganica del M5 S, Maria Luisa Faro: “Le rappresento che la Foresta Umbra è una vasta area boschiva che occupa parte del promontorio del Gargano e che ad oggi è priva di fornitura idrica a causa della mancanza di infrastrutture adeguate.
Tale foresta costituisce un luogo particolarmente strategico per il rilancio economico del Gargano e dell’intera Provincia di Foggia, sia con riferimento alla selvicoltura sia in chiave turistica, attesa la rilevanza naturalistica dell’area oltre che per la particolare bellezza dei paesaggi.
Ma la mancanza di acqua potabile rende difficile lo sviluppo dell’area e la tutela della stessa dal rischio incendi boschivi.
A tale riguardo, dal territorio mi sono sopraggiunte numerose richieste per sollecitare la risoluzione del problema, a seguito delle quali ho avviato una interlocuzione informale con alcuni funzionari di Acquedotti di Puglia e del Consorzio Idrico del Gargano.
Inoltre sono a conoscenza che alcuni progetti infrastrutturali sono stati depositati presso il Ministero per le Politiche Agricole e Forestali
Pertanto con la presente sono a chiederLe un incontro, anche a mezzo videocall Zoom, per meglio rappresentarLe la problematica esposta nella presente e quindi individuare gli eventuali Fondi a disposizione per finanziare le opere infrastrutturali necessarie per rifornire di acqua la Foresta Umbra”.