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VIESTE/ L’ATTACCO «HACKER» CONTRO COMUNE: “A ME NON FA SORRIDERE PER NIENTE!!! “

Quello che è accaduto giorni fa a Vieste non deve far ridere. La cosa davvero preoccupante non è l’accaduto della bravata che qualcuno ha voluto indegnamente chiamare “hacker”; gli hackers sono ben altra cosa. Questi hanno trovato tutto a portata di mano (ed è una critica diretta all’amministrazione; se lasci la porta di casa aperta, prima o poi un delinquente ci entra) e quindi ci si sono infilati dentro. Con quale grande trasgressione poi? “Il sesso”.

Quasi gli anni sessanta e la rivoluzione sessuale non fosse mai esistita, o ancor peggio come se oggi non esistessero svariate piattaforme che offrono pornografia a tutte le ore.

La tristezza, e il vero scandalo, è leggere sulla piazza dei social, gente che si indegna ma conclude con il dire che la cosa ha fatto sorridere. Come quando ridiamo al bimbo incosciente che ripete una parolaccia; c’è poco da ridere.

Chi sorride di una cosa del genere non percepisce il paese come casa propria.

Cosa accadrebbe se mentre state tranquilli sul vostro divano di casa con la vostra famigliola entrasse qualcuno in casa sbattendovi un porno sul vostro bel quarantadue pollici? Bene, credo che tutti saremmo pronti a condannare il balordo in questione.

Ma non ci siamo ancora, perché lo sfregio non è il porno sul vostro televisore. Il danno vero è quello della violenza, della decisione di qualcuno di entrare in casa vostra e fare quello che gli pare, cambiare canale al vostro televisore o spostarvi i mobili. Quindi se questo vale per il vostro focolare, perché non deve valere anche per il nostro paese? A me non ha fatto sorridere per niente!!!!

Gaetano Simone