Oltre 50 commercianti, soprattutto ristoratori e titolari di bar e pizzerie, hanno manifestato pacificamente questa mattina a Manfredonia, davanti al municipio. Chiedono di poter riaprire i propri locali prima possibile, convinti che non è nei ristoranti che si diffonde il coronavirus. “Non riusciamo a capire perchè siamo noi i responsabili della pandemia, quando invece è altrove che il virus colpisce, soprattutto dove ci sono assembramenti come nei centri commerciali e nei mercati”. I ristoratori di Manfredonia si sentono abbandonati dalle istituzioni. “La Regione ha stanziato 20 milioni per i ristori? Bene, ma sapete quando ci toccherebbe? poco meno di 500 euro cadauno. Briciole”. Poi indice puntato contro il commissario prefettizio di Manfredonia. “Tace su tutte le questioni. Incredibile”. A fine giornata la commissione ha ricevuto un rappresentante della categoria al quale ha spiegato che si è arrivati alla chiusura dei ristoranti perchè a Manfredonia come in altri centri della Capitanata la situazione covid è grave. Ci sono molti casi positivi. Tuttavia i commissari chiederanno alla Regione di poter anticipare al prossimo fine settimana la riapertura.
MANFREDONIA, LA RABBIA DEI RISTORATORI E DELLE PARTITE IVA: “VOGLIAMO TORNARE A LAVORARE”
