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GIUNTI A VIESTE DUE DIPINTI DI UN ARTISTA LOCALE DEI PRIMI DEL NOVECENTO.

Grazie ad un asta, due dipinti sono giunti a Vieste, grazie ad un collezionista privato che ha riconosciuto la mano dell’artista Giuseppe Cimaglia. Il Cimaglia nato a Vieste (Foggia) il 9 Aprile 1849, mortovi il 18 gennaio 1905. Laureato in Legge, non esercitò la sua professione per dedicarsi completamente all’arte. Frequentò l’accademia delle belle arti di Firenze. Espose a numerose mostre, e parecchi suoi quadri, scene di genere, paesaggi  e marine, furono acquistate per lo più da stranieri.

Per disgrazie familiari fu costretto a lasciare Napoli, dove si era stabilito, per prendere le redini dell’azienda paterna al paese nativo, e abbandonò così la pittura che era stata l’ideale della sua vita.

Nello specifico nei due dipinti vengono rappresentati: una contadina nei pressi di Napoli con in braccio una capretta e mamma con bambino nei pressi di Napoli. Entrambi riprendono scene di vita quotidiana del popolo napoletano con la loro spontaneità e bellezza. Mi piace pensare che l’artista Cimagli ritraeva la Napoli del Secondo Ottocento, ex capitale del millenario regno delle Due Sicilie usando il tema del verismo proprio della scuola di Resina che, verso la fine dell’Ottocento un gruppo di pittori si riunivano presso Resina, località oggi inglobata all’interno del Comune di Ercolano e a Portici. Questa scuola era orientata verso lo studio del vero, l’immediatezza dell’impressione e simile a quello dei Macchiaioli.

La scuola di Resina è la massima rappresentante della pittura di paesaggio della Napoli dell’Ottocento, legato all’ambientazione, al carattere dei personaggi, al costume è soprattutto alla natura circostante. Questi due dipinti sono pieni di luce, naturalezza e realismo. Un attento viestano ha partecipato ad un asta on-line aggiudicandosi questi due quadri e facendoli giungere nella nostra città. Il Cimaglia ha partecipato a numerose esposizioni e molti dei suoi quadri sono stati venduti all’esterno, sarebbe bello farli rientrare ed aprire una personale su questo artista viestano che molti non conoscono.

                                                                                                          Lino Pecorelli