Baia dei Mergoli o Baia delle Zagare (a seconda se preferite i merli o il profumo dei fiori d’arancio) è una delle spiagge più famose (e celebrate nonché fotografate) al mondo. Nello specchio d’acqua dai riflessi smeraldini, forgiati dal vento e dall’incessante azione marina da secoli troneggiano i due monoliti, i Faraglioni – simbolo del Gargano e della Puglia – denominati con molta fantasia “l’Arco di Diomede” e “Le forbici”. Farsi il bagno lì è una esperienza “paradisiaca”. Per questa ragione è una meta ambita da tutti che vogliono farci un salto per potersi vantare un giorno e dire «…anche io ci sono stato».
E’ accessibile via mare e via terra. In quest’ultimo caso c’è però bisogno di un pass. Senza di quello non sarà possibile posare i propri piedi sui bianchi sassi levigati che formano la rinomata spiaggia, la quale negli anni scorsi ha fatto da scenario a diverse scene di film della produzione indiana di Bollywood. Poiché il privilegio di accedere in spiaggia è una concessione fatta con una certa parsimonia, ecco il ferreo scaglionamento dell’ingresso con annesso contenimento del numero dei “fortunati”. Infatti nel corso degli anni il Comune di Mattinata (cui spetta fornire i pass da ritirare nell’ufficio di corso Matino presso Palazzo Barretta, sede municipale), è passato dai 30 ai 20 pass attuali al giorno. Quest’anno poi in vista della consueta calata di massa dell’estate (la quale scatterà come di consueto con il solstizio del 21 giugno), l’esecutivo comunale si è affrettato a provvedere. E lo ha fatto con la delibera del 13 maggio 2021. Confermati in toto i paletti fissati nel 2020 dai commissari prefettizi che hanno guidato il Comune, a causa dello scioglimento per mafia, dal 2018 a settembre 2020. In sintesi l’accesso è consentito solo alle persone non dirette alle due strutture titolari di concessione demaniale e allo scopo di allargare la platea di fruitori tra il rilascio di un pass e l’altro devono passare almeno sei giorni. Il rilascio del pass consente di intrattenersi sul tratto di spiaggia demaniale che separa le due aree oggetto di concessione per l’intera giornata del rilascio, ovvero dalle ore 9 alle ore 19. Se poi si ha voglia di scarpinare, ovviamente sempre via terra, a disposizione c’è il cosiddetto “sentiero dell’amore”: un percorso attrezzato che va da Baia dei Mergoli a Vignanotica (in corrispondenza, via mare, la celebre falesia del Gargano in quel tratto, dà il meglio di sé in quanto a concentrato di bellezza). Sono in totale due chilometri e mezzo di percorso attrezzato ricadente per intero nella Riserva naturale di Monte Barone. Il varco di ingresso è collocato sulla provinciale 53 (Mattinata-Vieste) all’altezza del km 17,500. Tra andata e ritorno a piedi vanno via 90 minuti circa. La durata di ima partita di calcio. Ma ne vale la pena… Trattasi di un balcone naturale affacciato sul mar blu cobalto di Mattinata. L’estasi a portata di mano. Il tutto, come dire, “dietro l’angolo, in casa”. Provare per credere.
Francesco Trotta