Cambiano le forme di relazione al mutare delle condizioni di sicurezza determinate dal contenimento dei casi di covid. E ritornano gli incontri in presenza ridando slancio proprio al cominciar della bella stagione ad attività di intrapresa culturale che hanno alla radice la necessità di coinvolgere e confrontarsi. Proprio come accadrà il prossimo 18 giugno ai numerosi partecipanti alla prima giornata in presenza, appunto, organizzata da Nello Biscottiper tirare le somme delle prime indicazioni, proposte e suggestioni emerse dalle due cali in streaming dei mesi scorsi. In principio è stata lanciata l’idea di dare corpo ad un manifesto per la generazione di un sistema integrato e interdisciplinare di tutti i saperi riconducibili all’identità garganica. Riabilitando conoscenze e competenze, il lavoro di ricucitura culturale dei tanti presidi che faticano a dialogare fra loro ha avuto inizio con una prima lettera-appello con la quale il geobotanico vichese ha convocato un centinaio di personalità provenienti dai più disparati campi professionali ad un primo confronto via web: studiosi di storia, letteratura, poesia, dialetti, natura, zoologia, architettura, beni culturali, paesaggio, informazione, ambiente, arte, sociologia, pianificazione del territorio, protagonisti attivi del mondo delle professioni, della scuola, della ricerca e dell’università hanno risposto alla chiamata portando il proprio contributo di elaborazione e conoscenze.
La prima presa d’atto dell’avvenuta costituzione del gruppo di intellettuali e studiosi avverrà presso il Camping Calenella di Luigi Damiani:prima di dare corso alla lettura di una corposa raccolta di scritti e relazioni Biscotti procederà ad una sorta di cerimoniale di accoglienza, rinsaldando antiche amicizie e conoscenze e introducendo nuove personalità provenienti dai disparati ambiti della cultura, dell’università e dei saperi nel nascente cenacolo del Promontorio: “Sarà un primo spazio di relazioni in cui per la prima volta si toma ad ascoltarsi – spiega Nello Biscotti -. Saranno circa 30 le relazioni che verranno presentate inerenti tutte le tematiche che riguardano gli interessi e la disciplina di riferimento di ciascun componente del gruppo che dal suo punto di osservazione offrirà una riflessione sugli aspetti che possono essere di interesse per la riconnessione soprattutto culturale del Gargano, della provincia di Foggia e della Puglia. Sarà fatto un exursus attraverso i diversi ambiti culturali su cui ognuno si cimenta in modo indipendente e per la prima volta si tenta di combinare i lavori in un progetto con un’anima collettiva che punta a indicare la strada per un percorso generativo per il futuro”. Biscotti insiste sulla necessità di riportare al centro del sistema la figura dell’intellettuale, ricacciandolo dal suo isolamento in cui coltiva studio e passioni e affidandogli un operoso protagonismo di guida e consulenza nei processi di sviluppo di comunità e territori. E’ a tutti gli effetti un’operazione di riappropriazione di ruolo e prestigio che reclama spazio alle competenze ed ai meriti, che riduce le distanze tra gli steccati che dividono le scienze della natura dalla storia e dalla letteratura, introducendo il canone dell’interdisciplinarietà tra speculazioni che interessano paesaggio e narrazione, applicazioni tecnologiche e tradizioni arcaiche, linguaggi della sostenibilità e pratiche di marketing. Un carattere distintivo che emerge con chiarezza dalle argomentazioni che saranno introdotte nelle relazioni della giornata di studio del 18 giugno divise per aree disciplinari: biologia – medicina – chimica 1 ; educazione – storia – arte- archeologia- letteratura; fisica – geologia – geografia- scienze naturali; antropologia – sociologia – economia – diritto-pianificazione territoriale; botanica – agraria -forestale- scienze ambientali. La platea spazierà dal pensiero di Michelangelo Maniconeal rapporto tra opere pie e Stato in Capitanata dall’800 alla costituzione repubblicana; dalla geopoetica del Gargano e letteratura “meridiana” all’immagine del Gargano nei reportage di Francesco Rossosul quotidiano “La Stampa”; dalle esplorazioni geologiche del promontorio del Gargano e delle Isole Tremiti alle mappe, cartografia tematica, GIS e geolocalizzazione come strumenti di conoscenza; e ancora opinione pubblica e società del cambiamento nel Gargano dal dopoguerra a oggi alla gestione dei boschi. Tutti contenuti che potranno confluire in una prima pubblicazione antologica per i tipi di Andrea Pacilli Editore, a testimoniare un nuovo inizio che possa generare ulteriori acquisizioni nel tempo a venire.
Daniela Corfiati
l’attcacco