La parola chiave per interrompere la catena dei contagi delle temute varianti si chiama modello a «cerchi concentrici». Ne sono convinti l’assessore alla Sanità della Regione Puglia, Pierluigi Lopalco, e il direttore di dipartimento Vito Montanaro che hanno fornito alle Asl questa indicazione per gestire il problema legato alle varianti Covid, in particolare quella indiana. «Interrompere le catene di contagio identificando precocemente i nuovi casi tra i contatti stretti mediante test molecolare a 72 ore dall’ultimo contatto con il caso indice, procedendo secondo un modello a cerchi concentrici», spiegano. Con una circolare, Lopalco e Montanaro, più nel dettaglio, hanno fornito nuove misure da adottare per limitare la circolazione e impedirne la diffusione. Le Asl dovranno anche inviare ai laboratori del Policlinico e dell’Istituto Zooprofilattico di Puglia 60 tamponi a settimana, scelti a caso, per effettuare il sequenziamento. Dovranno essere analizzati anche i tamponi risultati positivi di persone ricoverate e completamente vaccinate. Infine, chi è venuto a contatto con una persona risultata positiva ad una variante anche se non è stata contagiata dovrà essere invitata a vaccinarsi qualora non lo avesse già fatto.