Slittano le prenotazioni delle prime dosi per gli under 30. Una decisione dovuta al gioco di arrivi e defezioni dei vaccini. In particolare, a fronte del mancato arrivo di 432 mila dosi Pfizer, Moderna compenserà – decisamente in parte – sino al 15 agosto, con oltre 50mila dosi in più rispetto al piano iniziale. Un gioco di addizioni e sottrazioni che hanno definito in due tempi la strategia regionale per fasce d’età.
L’assessore regionale alla Sanità, Pierluigi Lopalco, aveva deciso di far sfittare le prime dosi per gli under 50 a fronte dei mancati arrivi Pfizer. Poi l’annuncio di Moderna e il cambio di indicazione: lo slittamento delle prenotazioni delle prime dosi riguarderà solamente i residenti con età inferiore ai 30 anni e non più, appunto, gli under 50 come inizialmente programmato. «La riorganizzazione – spiegano dalla Regione – dovrà avvenire di settimana in settimana, procedendo entro ogni domenica a comunicare lo spostamento degli appuntamenti della settimana successiva, tenendo conto delle eventuali ed attese integrazioni delle forniture di dosi di vaccino». Per adesso è stato disposto lo spostamento degli appuntamenti dei cittadini under 30 programmati nella settimana dal 5 all’11 luglio alla settimana dal 26 luglio al primo agosto. Inoltre, non sarà più necessario sospendere le prenotazioni delle prime dosi di vaccino per gli under 50, che saranno consentite regolarmente a tutti per appuntamenti a far data dal 2 agosto, e comunque secondo le disponibilità dei vaccini. «Tutti gli appuntamenti per le seconde dosi – dichiara Lopalco – restano confermati e invariati. E, novità importante di ieri, restano invariate tutte le somministrazioni delle prime dosi per gli over 30.». La campagna vaccinale prosegue comunque in modo spedito . Con 3,7 milioni di dosi inoculate, la Regione si classifica seconda in Italia alle spalle della sola Lombardia. Nel frattempo, si segnala per oggi in Capitanata la chiusura di quattro hub vaccinali – Tra Foggia, Monte Sant’Angelo, San Severo e Troia, a causa del troppo caldo. Si tratta, in particolare, di quelli in cui non è stato possibile installare un idoneo impianto di climatizzazione.