Cinque giorni di formazione per i prossimi mondiali di Orienteering che si terranno sul Gargano nel mese di luglio del prossimo anno. Ben 22 i tecnici foggiani che hanno partecipato alla cinque giorni in Trentino per una manifestazione della World Master Orienteering Championships organizzata dalla Federazione Italiana nella zona delle Dolomiti di Brenta col gruppo dei tecnici pugliesi capitanati dal coordinatore foggiano Raffaele Mantuano, docente di educazione fisica e responsabile volontari della Federazione Italiana in Puglia e delegato Coni per il subappennino dauno. Hanno partecipato i tecnici Elisa Scrocco, Michele Spagnoli, Pasquale Morea, Vincenzo Mantuano, Raffaele D’Alessandro, Anna Maria Pecoriello, Martita Tetta, Valentina Spinelli, Daria Paladino, Marisa Coluccelli, Elio Marco Morra, Daniela Matrella, Costanzo Franchino, Iole Lembo, Antonio Rignanese, Vincenzo Di Martino, Immacolata Patena, Lucia Maria Nanni, Anna Prencipe, Alessia De Martino e Giuseppe Aprile. «È stata una bella opportunità formativa umana e professionale in tutti i sensi – dichiara Mantuano -, ci siamo confrontati con tecnici preparati del settore e credo siamo ritornati a casa con un grande bagaglio di esperienza». Continua anche nella formazione di tecnici del territorio, dunque, l’organizzazione dei campionati del mondo che si svolgeranno in tutto il Gargano nel 2022 (8-16 luglio) e che coinvolgeranno circa 5 mila atleti proveniente da tutto il mondo con un indotto economico che andrà tra i 50 e i 60 mila turisti provenienti principalmente da quei Paesi dove questa disciplina è praticata da milioni di persone. Il Parco nazionale del Gargano avrà decisamente un ruolo di primo piano con il presidente Pasquale Pazienza che ha sposato in pieno la manifestazione. «Un evento che intreccia sport e turismo come connubio per la buona vita, all’insegna di salute e bellezza, e come fattore di attrazione territoriale che genera economia» ripetono dall’organizzazione. I World Masters Orienteering Championships sono stati ospitati in Italia solo due volte: nel 2004 ad Asiago, in provincia di Vicenza, e nel 2013 al Sestriere, in provincia di Torino. Per l’edizione 2022 è stata scelta l’Italia e la Federazione italiana sport Orientamento ha candidato la Puglia e il Gargano. Il presidente del Comitato organizzatore è Michele Barbone con Gabriele Viale (coordinatore e direttore evento). Confermata la possibilità sul Gargano di insediare un Centro Federale (una sorta di Coverciano per il calcio) che diventerà punto di riferimento nazionale per tecnici e atleti. Sul Gargano arriveranno turisti in particolare da Svezia, Finlandia, Norvegia, Danimarca e Svizzera, le nazioni dove l’Orienteering è praticato da milioni di persone. Soddisfazione per i rappresentanti del Comitato organizzatore ora e promotore qualche anno fa. «Un sogno che ora è realtà» ha rimarcato Nicola Scioscio delegato Coni sul Gargano che ha lottato da un ventennio per i mondiali sul suo territorio. La corsa di orientamento, conosciuta come Orienteering o ‘sport dei boschi’, è una gara a cronometro su terreno vario in cui l’atleta, munito di mappa e bussola, deve raggiungere il traguardo transitando da una serie di punti di controllo, denominate ‘lanterne’, obbligatoriamente nella sequenza data. Si gareggia individualmente o in squadra. Il vincitore non è sempre l’atleta più veloce.
Antonio Villani