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PUGLIA/CAMBIA IL REGOLAMENTO DEGLI AIUTI ALLE IMPRESE

Anche le farmacie pugliesi potranno accedere ai fondi della Regione Puglia destinati a contribuire agli investimenti delle piccole e medie imprese. Lo annuncia l’assessore regionale allo Sviluppo Economico, Alessandro Delli Noci: «Siamo felici – spiega – di poter annunciare l’inserimento delle farmacie tra i beneficiari del Titolo II Capo III, su cui tanto ci siamo confrontati con l’Ordine dei farmacisti e con lo stesso Consiglio regionale, che pochi mesi fa ha approvato una mozione con cui si richiedeva l’introduzione nell’Avviso dei codici Ateco in questione. Le farmacie hanno dimostrato di essere oggi più che mai esercizi di vicinato, presidi di prossimità, sempre al fianco dei cittadini».

«A seguito del processo di digitalizzazione che sta interessando la sanità – prosegue – possiamo considerare sempre più le farmacie come “farmacie dei servizi”, in grado di snellire pratiche e semplificare la vita dei propri utenti». «Finalmente – conclude Delli Noci – queste realtà potranno ottenere contributi a fondo perduto per modernizzare i servizi all’utenza, informatizzare i processi, organizzare la logistica dei propri magazzini e realizzare tutti gli aggiustamenti infrastrutturali necessari a migliorare il servizio reso». 

La modifica del Regolamento regionale per gli aiuti alle imprese, prevede anche che il contributo aggiuntivo in conto impianti passi dal 20% al 35% per le piccole imprese e dal 20% al 30% per le medie imprese. «Trasferire maggiore liquidità, attraverso un contributo a fondo perduto, alle piccole e medie imprese – spiega l’assessore – non è solo l’obiettivo di questa azione che giunge anche su input delle associazioni di categoria, ma l’obiettivo di una strategia regionale che, con diversi strumenti di micro-finanza, ha voluto fronteggiare la crisi di liquidità delle imprese pugliesi e garantire la loro ripresa e continuità. Oggi, con questa delibera consentiamo alle imprese che intendono investire, già a partire dal mese prossimo, di massimizzare il contributo, e di accelerare il percorso di uscita dalla crisi. C’è molta voglia di ripartire, di recuperare quel tempo sospeso a cui ci ha sottoposto la pandemia. Per questa ragione – conclude Delli Noci – siamo impegnati a costruire una manovra economica che sostenga tutti quegli imprenditori che intendono ampliare la propria azienda, ammodernarla, avviare una nuova linea di produzione, insomma tutti coloro che intendono ripartire investendo nella nostra regione».