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“ALLA SCOPERTA DELLA VALLE DEI DOLMEN DI MONTE SANT’ANGELO”: LE PRECISAZIONI DELL’ARCH RAFFAELE RENZULLI.

Nell’edizione online del 17/10/2021 del giornale da Lei diretto è stato pubblicato un articolo
con titolo “Alla scoperta della valle dei dolmen di Monte Sant’Angelo. C’è l’ok per gli studi
ma nulla ancora è stato fatto” tratto da L’Attacco a firma Matteo Rinaldi.

Con riferimento al predetto articolo si segnala che sono state pubblicate affermazioni/
dichiarazioni erroneamente attribuite all’Arch. Raffaele Renzulli che, punto,
disconosce categoricamente e non intende accettarne l’attribuzione.

Tali sono, nella parte iniziale dell’articolo “A più di vent’anni dall’avvio dei primi studi
scientifici condotti dall’architetto Renzulli sul sito dolmenico di Monte Sant’Angelo,
giungono le considerazioni e le osservazioni conclusive dell’architetto di Benevento
originario di Monte Sant’Angelo allo scopo di sensibilizzare e coinvolgere gli
amministratori comunali e regionali che fino ad ora hanno latitato o fornito un contributo
assolutamente insufficiente alla causa. Renzulli ribadisce l’importanza del riconoscimento
scientifico concernente l’autenticità del sito dolmenico di Monte Sant’Angelo la cui
valorizzazione sino ad ora è mancata a causa del disinteresse e incuria di chi avrebbe
dovuto agire a livello politico per far sì che fossero stanziati i soldi necessari ad avviare la
tanto attesa campagna studi” e nella parte finale dell’articolo “Renzulli conclude il suo
intervento chiamando in causa gli amministratori locali la cui “ignoranza” sta impedendo al
progetto dei ricercatori della Sapienza di Roma di trovare realizzazione ” – “E’ da tempo
ormai – lamenta Renzulli – che la Soprintendenza di Foggia e l’Università la Sapienza di
Roma hanno dato il loro placet alla campagna di studi, ma nulla ancora è stato fatto.

Ciò nonostante gli amministratori locali nicchiano evitando di promuovere un patrimonio
archeologico importantissimo che all’estero sarebbe già stato valorizzato con tutti i crismi.
Purtoppo – osserva Renzulli- esistono pregiudizi causati dall’ignoranza che bloccano l’avvio della campagna di studi, pregiudizi a cui però i nostri politici non dovrebbero sottostare se davvero hanno a cuore il bene del territorio e la crescita culturale della comunità locale”.
Invero, l’Arch. Renzulli, come solito fare da anni, aveva inviato al giornalista uno scritto
contenente solo ed esclusivamente gli ulteriori approfondimenti eseguiti dal professionista
sul sito dolmenico da anni oggetto di studio corredato da numerose foto dei luoghi (Cfr All.
1).
L’Arch. Renzulli, peraltro, stante lo scrupolo che lo contraddistingue, aveva richiesto al
giornalista di poter esaminare la bozza prima della pubblicazione onde poter verificare la
rispondenza fra materiale inviato e quello da pubblicare.
Ma ciò non è avvenuto.
L’Arch Renzulli, pertanto, solo dopo la pubblicazione ha avuto modo di scoprire, con
sgomento e forte turbamento, che nell’articolo non solo non era stato riportato in forma
integrale il lavoro consegnato ma gli venivano attribuite dichiarazioni dallo stesso mai
inserite nel proprio lavoro.
Prova ne è che il medesimo lavoro è stato pubblicato in data 29/9/2021 da Il Giornale di
Monte ed in quel caso la pubblicazione ha rispettato le intenzioni dell’autore e l’integrità del
testo che il Renzulli ha consegnato al giornale.
Nel caso che ci occupa invece ciò non è accaduto e l’attribuzione delle suddette
dichiarazioni viola l’integrità morale, etica, personale e professionale dell’Arch. Renzulli, il
quale conseguentemente si riserva di avanzare eventuale richiesta danni se da tale azione
dovesse derivare allo stesso danno di alcun tipo.


All.-1-Lavoro-integrale-Arch.-R.-Renzulli-con-foto

Avv. Mariadonatella Renzulli