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VIESTE/ LAUREA DURANTE IL LOCKDOWN. IL COMUNE PREMIA TUTTI. IL RACCONTO DI DUE GEMELLE CHE HANNO CONSEGUITO IL TITOLO ACCADEMICO

Dopo il successo dello scorso an­no, il Comune di Vieste ripro­pone oggi lo Smart Graduation Day. L’iniziativa, promossa inizial­mente dall’Anci e dalla Regione Puglia, si prefigge di restituire remozione” del momento conclusivo della carriera universitaria a tutti quegli studenti che si sono laureati in modalità telematica durante l’emergenza sanitaria Covid 19, vivendo in modo “dimezzato” uno dei momenti più importanti della loro vita Graziamaria Starace, assessora alla Cultura, ha precisato che per il futuro vérranno premiati durante le vacanze natalizie tutti i laureati della città.

Anche per questa terza edizione è stata organizzata una cerimonia uf­ficiale degna dei grandi eventi. Il sin­daco Nobfletti chiamerà uno ad uno i 38 neo laureati (altri nove sono impossibilitati a presenziare), consegnerà lo­ro la classica corona di alloro, una per­gamena, una targa ricordo, un mazzo di fiori, un libro su Vieste e un piccolo contributo economico “da utilizzare in cultura”. L’auspicio è che i giovani lau­reati possano rimanere, almeno in par­te, in città o in Puglia, piantando qui le loro radici professionali.

Quest’anno saranno premiate anche due gemelle, Grazia ed Antonella Calderisi. È Grazia che ci racconta la loro storia.

Cosa pensi di questo evento del comune di Vieste?

«È un’iniziativa importante. Io ed Antonella abbiamo sèmpre avuto un rapporto molto stretto, nel senso che, oltre ad essere gemelle, condividiamo tutto da una vita, siamo state insieme anche nello stesso gruppo. Ritrovarsi per festeggiare questo traguardo sarà una bella soddisfazione sia per noi sia per i nostri genitori».

Dove avete studiato? «All’università di Parma. La mia ge­mella si iscrisse un anno prima di me, io feci un anno sabbatico a Londra, poi decisi di iscrivermi nel suo stesso ate­neo. Io ho fatto laq triennale più due, lei il ciclo unico».

La frequenza online vi ha procurato qualche problema?

«Per non aver frequentato in pre­senza le lezioni, è mancato il contatto diretto con i docenti. Da un altro punto di vista, si sono velocizzati gli esami. Avendo molto più tempo a disposi­zione, abbiamo approfittato di quel pe­riodo per darci dentro e laurearci in tempo. Comunque siamo rimaste a Parma per tutto il lockdown».

Vi siete laureate on line oppure in presenza? Lo stesso giorno?

«Io mi sono laureata il 15 novembre e Antonella si è abilitata il 17 novembre, esattamente due giorni dopo. Nel luglio 2021. mia sorella aveva conseguito la laurea magistrale in Chimica e tecnologie farmaceutiche discutendo on line una tesi sugli idrogenli come forme farmaceutiche innovative per il trat­tamento del glaucoma. La mia laurea magistrale è invece in Trade e consumer marketing. La tesi sui nuovi comportamenti di acquisto dei millennias in epoca pandemica, di stretta

attualità, l’ho discussa in presenza. La cerimonia si è svolta con un numero ristretto di partecipanti.

A Vieste alle superiori avete fre­quentato lo stesso istituto?

«I nostri genitori hanno cercato di non omologarci, nel senso di incorag­giarci in percorsi differenti, in modo che ognuna di noi avesse obiettivi e traguardi propri . Antonella scelse il liceo scientifico, io l’istituto tecnico per il turismo. Grazie a questa scuola, fin da quando avevo 16 anni, ho avuto possibilità di approcciarmi al mondo del lavoro come receptionist nelle strutture ricettive del mio paese, no­nostante l’impegno degli esami. Vieste mi ha dato anche questa possibilità».

I vostri sogni?

«Per il futuro auspichiamo di ve­derci realizzate nel nostro settore disciplinare, anche per contribuire allo sviluppo socio-lavorativo del territorio».

Maria Teresa Rauzino

Edicola del Sud