I balneari sono tornati in piazza questo pomeriggio a Roma con un presidio davanti al Ministero dello sviluppo economico contro le gare per le concessioni demaniali marittime
Dalle 15,00 si sono ritrovati da tutta Italia sotto il Ministero in via Vittorio Veneto 33. I rappresentanti nazionali delle associazioni di categoria sono andati a colloquio con il ministro del turismo Massimo Garavaglia. Fra le sigle sindacali che hanno convocato e aderito al presidio c’è il S.I.B. Confcommercio di cui è presidente nazionale il pugliese Antonio Capacchione. C’è anche una nutrita rappresentanza S.I.B. Confcommercio dal Gargano, con il delegato viestano Michele Giarrusso, insieme ad altri operatori, ed all’assessore di Vieste Vincenzo Ascoli.
Il presidio degli imprenditori balneari, autorizzato dalla questura di Roma, è stato organizzato dopo che il governo ha convocato i rappresentanti della categoria per sottoporre i contenuti del provvedimento con cui si intende disciplinare la riassegnazione delle concessioni tramite evidenze pubbliche, dopo che lo scorso 9 novembre il Consiglio di Stato ha annullato la validità della proroga al 2033 disposta dalla legge 145/2015, ritenendola in contrasto col diritto UE, ef imposto di istituire delle gare pubbliche entro due anni.