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L’ AEROPORTO, I GHETTI, IL TURISMO CULTURALE E IL GARGANO

La Capitanata è composta da 10 lettere. 10 sfide che coinvolgono il sistema provinciale e costituiscono un’occasione di sviluppo per le future generazioni.

C

Criminalità

L’opera di pulizia della Provincia dalle infiltrazioni mafiose è stata avviata con grande decisione dal prefetto Grassi e continua sotto la guida del suo successore. Dopo gli sbandamenti per lo scioglimento delle amministrazioni di Cerignola e Manfredonia, è arrivata l’inchiesta sulle infiltrazioni criminali nel comune capoluogo e il successivo scioglimento per mafia. La sfida del 2022 è quella di “normalizzare” la rappresentanza politica e garantire elezioni senza condizionamenti mafiosi.

A

Accoglienza

Il rogo nel ghetto di Stornara, costato la vita a due bambini, ha riportato al centro dell’attenzione il tema dell’accoglienza e dell’integrazione degli immigrati. Forza lavoro fondamentale per le imprese agricole della Provincia di Foggia. La sfida è ai organizzare un sistema di controllo e accoglienza senza consentire sfruttamenti e infiltrazioni della criminalità organizzata. La Regione ha rinnovato il suo impegno, resta da capire il ruolo delle imprese e delle amministrazioni locali.

P

Pnrr

La transizione ecologica in Capitanata non può solo passare dalla realizzazione di nuovi impianti per l’energia rinnovabile. Recentemente, il governo ha autorizzato quattro nuovi impianti eolici: 2 a Cerignola, 1 ad Ascoli Satriano e 1 a Orta Nova. La sfida, come chiedono molti sindaci, è quella di coniugare lo sviluppo energetico conia tutela del territorio. Nessuno è contrario all’uso di fonti rinnovabili, ma si chiede maggiore disciplina e dialogo con le istituzioni locali.

I

Infrastrutture

La vera piaga della Provincia di Foggia sono i collegamenti e le distanze tra le varie zone della Capitanata Difficile pensare allo sviluppo se, come vent’anni fa, la distanza tra il comune capoluogo e le mete del turismo balneare garganico sono rimaste praticamente invariate.

Servono strade moderne e collegamenti più veloci, mentre le Isole Tremiti continuano a pagare dazio all’isolamento nei collegamenti marittimi.

T

Trasporti

La Capitanata ha una nuova pista, ma fatica ancora a elaborare una strategia per far decollare il suo aeroporto, richiesto da molti operatori come struttura fondamentale per dare una svolta all’offerta turistica locale. Intanto, si continua a discutere sul prolungamento della Strada a Scorrimento veloce del Gargano e sul raddoppio della statale 16. Nel 2022 la sfida è quella di avviare almeno il cantiere per la statale.

A

Acqua

Tema sempre attuale, ma ferita mai veramente curata della Capitanata Per il 2022 serve una rete capace di garantire non solo acqua potabile per i centri abitati, ma soprattutto per le coltivazioni agricole, sempre più interessate dalla rotazione dei prodotti per aumentare il profitto delle imprese. Senz’acqua è difficile garantire raccolti abbondanti e certezze produttive per le sempre più crescenti esigenze dei mercati nazionali e internazionali.

N

Natura

La natura del Gargano sarà protagonista del mondiale di Orienteering che si svolgerà dall’8 al 16 luglio 2022. Sono attesi quasi 4mila atleti e oltre 60mila visitatori, molti provenienti dal Nord Europa, dove la disciplina ha tanti estimatori e appassionati. La sfida è quella di garantire un sistema di accoglienza di grande impatto per la economia turistica e la valorizzazione delle tipicità paesaggistiche del Promontorio, capace di superare i campanilismi e le visioni miopi che spesso hanno contraddistinto l’offerta ricettiva garganica.

A

Agricoltura

L’orticoltura in Capitanata è cresciuta nell’ultimo decennio, tanto da diventare un punto di riferimento nazionale, sostituendo i 16mila ettari un tempo coltivati a bietole. La Provincia è diventata la prima in Italia per coltura dell’asparago e il secondo areale d’Europa per il broccolo. Cresciuta anche la produzione di cavolfiori, finocchi, sedano e altri ortaggi, con il 75 per cento della produzione fresca destinata ai mercati nazionali ed esteri. La sfida è di organizzare una rete d’imprese capace di superare la parcellizzazione della proprietà terriera che non aiuta ad essere ancora più competitivi sui mercati.

T

Territorio

Può esserci sviluppo senza tutela del territorio? La risposta all’interrogativo è la più grande sfida per la Provincia di Foggia, alle prese con tante contraddizioni, mentre vuole candidarsi a un ruolo importante nei piani di ripresa e resilienza della Puglia e del Mezzogiorno. Per il 2022 si chiede di accelerare sugli aspetti di confronto e collaborazione tra istituzioni e imprese per evitare, come già in passato, la realizzazione di progetti scollegati con il territorio.

A

Archeologia

Scrigno di tesori inestimabili, la Capitanata si candida a recitare un ruolo primario nel turismo culturale, legato soprattutto alla valorizzazione del suo patrimonio storico-archeologico. La sfida per il nuovo anno è quello di mettere in rete il sistema museale provinciale con la finalità di promuovere e valorizzare tre realtà locali: il museo Archeologico Herma di Ordona; il museo archeologico e naturalistico Valle del Celone e il Borgo Museo delle Terre Normanne di Pietramontecorvino

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