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MATTINATA/ LA STATALE 89 INVASA DAI LIQUAMI: UN GUASTO ALLA FOGNA

Un lago di liquami di fogna. Si è formato nel fondo agricolo ai lati della strada statale «Garganica 89» nel tratto che porta a Mattinata mare, una delle zone più attraenti e frequentate del Gargano. Un’arteria che, soprattutto durante il periodo estivo, registra un’elevata densità di traffico automobilistico. In queste ore il nuovo allarme con i liquami rivenienti dall’impianto fognario.

A scoprirla nel corso dell’ordinario servizio di monitoraggio del territorio, gli ispettori ambientali volontari del Corpo nazionale Civilis non nuovi a iniziative del genere e in prima linea nella salvaguardia dell’ambiente del comprensorio locale. «Da notizie attinte sul luogo – rileva il comandante Giuseppe Marasco – si è potuto risalire alla fonte di quel pericoloso e indecente scempio con gravi conseguenze sull’ambiente non solo per il fetore nauseabondo prodotto da quei liquami sparsi sul terreno ove allignano piantagioni di oliveti, ma per le ovvie conseguenze sul sottosuolo».

Il comandante Civilis Giuseppe Marasco ha immediatamente allertato i carabinieri forestali di Mattinata che sono intervenuti sul posto e provveduto a chiamare il servizio manutenzione fognaria dell’Acquedotto pugliese di Spagnuolo Ecologia Manfredonia. Tecnici e operai subito intervenuti sul posto.

A provocare lo sversamento è il solito intasamento delle condotte fognarie urbane, nel caso specifico della vicina cittadina di Mattinata, come hanno attestato inequivocabilmente la presenza di residui fecali. Ancora una volta il comandante Marasco ha denunciato la «facile fuoriuscita di liquami dalle fogne che dovrebbero essere trattate tassativamente – rileva – dai depuratori che ci sono ma spesso per incuria o per altri motivi incomprensibili non funzionano o non funzionano come dovrebbero. Ci avviciniamo alla stagione estiva e dunque turistica – ricorda Marasco – e quindi sarebbe quanto mai necessario intervenire per prevenire spiacevoli incidenti tipo questo appena scoperto». Appello che ora viene lanciato alle autorità del territorio.