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IL GINO LISA ALLARGA I CONFINI MOLISE E BASILICATA: “CI SIAMO”. SI VOLERA’ IN ESTATE. QUATTRO LE COMPAGNIE INTERESSATE

 

La presenza di Manuela Arcuri ha sicuramente richiamato l’attenzione dei media, ma il convegno alla Camera di Commercio sul futuro del Gino Lisa ha certamente testato la volontà degli attori istituzionali a ragionare intorno a prospettive concrete per il rilancio dello scalo foggiano.

L’incontro, moderato dal giornalista Luca Telese, ha visto la presenza di tantissima gente, alcuni dei quali anno contribuito ad animare il dibattito in sala, aperto dalla considerazioni di Telese, che ha ricordato la sua esperienza con la città di Alghero, dove l’apertura dell’aeroporto ha condizionato, in positivo, lo sviluppo del territorio.

Racconto che ha trovato conforto nell’intervento del vicepresidente della Regione Puglia, Raffaele Piemontese, che ha evidenziato come per l’aeroporto foggiano sono quattro le compagnie interessate e che dovrebbe essere possibile decollare da Foggia alla fine di luglio o, nella peggiore delle ipotesi, a settembre. Comunque, come sembra evidenziarsi dalle parole di Piemontese, così da mettere a tacere voce contrarie, dal Gino Lisa si tornerà a volare molto presto, entro il 2022.

IL COMUNICATO

“La procedura è ancora in corso – ha commentato Piemontese, a margine dell’evento organizzato dal comitato Vola Gino Lisa -, vanno rispettate le regole di una procedura di evidenza pubblica. Si è chiusa una prima fase, oggi si è aperto un nuovo avviso e al momento ci sono quattro compagnie aeree interessate a Foggia.

Potranno presentare un business plan con le proposte di volo per Milano e altre tratte che vorranno e la commissione dei tecnici di Aeroporti di Puglia, all’esito della valutazione che durerà un paio di settimane, stabiliranno qual è la migliore.

Tutto questo nel pieno rispetto delle normative europee e nazionali sugli incentivi da dare ai vettori. Perché come è noto AdP – ha proseguito – dà degli incentivi economici nella fase di start up, così come consentito dalla legge”.

“Siamo all’ultimo miglio – ha aggiunto -, vorrei che a Foggia si facessero le cose perbene. Ci interesse avere una compagnia seria, più che volare dal primo luglio o dal primo di settembre.

Francamente penso che dopo due anni, piuttosto che ragionare su due mesi, mi auguro di avere una compagnia seria, con i voli.

Un aeroporto funzionante che, soprattutto, abbia un volume adeguato di traffico. Abbiamo fatto un lavoro serio in questi anni, abbiamo rimesso in moto l’aeroporto, abbiamo allungato la pista. Prima era sostanzialmente inutilizzabile. Ora può ospitare aerei di categoria C, quindi fino a 150 posti.

Non possono arrivare aeromobili più grandi, come quelli di Ryanair. La notizia positiva – ha concluso – è l’esser riusciti a suscitare l’interesse concorrenziale di quattro compagnie su Foggia. Voglio essere ottimista dopo tanto lavoro”.