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FOGGIA NELLA TOP VENTI NAZIONALE PER QUALITÀ DI VITA DEGLI ANZIANI

La ricerca del «Sole 24 Ore»: meno entusiasmanti i risultati per giovani e bambini, ma è la migliore delle pugliesi.

Mai nelle ultime dieci posizioni, anzi, in un caso Foggia risulta benessere nella top venti. Abituati a registrare classifiche sempre deficitarie, questa volta i pessimisti a prescindere devono prendere atto di qualche passo in avanti come rivela la seconda edizione dei tre indici del Sole 24 ore relativo alla qualità della vita per fasce d’età: bambini, giovani e anziani. La seconda edizione dei tre indici, calcolati ciascuno su 12 parametri statistici forniti da fonti certificate (Istat, Miur, Centro studi Tagliacarne, Iqvia), è stata presentata in anteprima al Festival dell’Economia di Trento.

Tra i dati più incoraggianti quelli relativi agli anziani dove Foggia è al 16° posto a livello nazionale facendo registrare una delle migliori performance di tutto il centro sud. Meno entusiasmanti i dati relativi alle altre due categorie, i bambini e i giovani, dove la Capitanata si posizione al 90°. Migliore, seppur di poco, la posizione nella classifica dei giovani. In questo segmento Foggia è nettamente davanti a Bari, Lecce (per parlare delle città più attrattive della Puglia), a Torino o alla stessa Matera che è stata addirittura capitale europea della cultura. Confermati 31 indicatori su 36 tra quelli selezionati lo scorso anno per documentare servizi e condizioni di vita. Come new entry debuttano la percentuale di edifici scolastici con mensa tra i 12 parametri che compongono la classifica dei bambini; le imprese che fanno ecommerce tra quelli per i giovani; la presenza di medici specialisti, la dipendenza rispetto alla popolazione in età attiva e i farmaci anti-depressivi tra quelli per gli anziani.

Come detto, Foggia fa registrare il suo miglior risultato nella classifica della qualità della vita per gli anziani, con il 16° posto nella classifica generale. Tra i dodici indicatori presi in esame, spiccano il decimo posto per la presenza di geriatri ogni 10mila residenti over 65, il primo posto nella classifica relativa alla presenza di infermieri ogni 100mila abitanti e al consumo di farmaci per depressione. Infine, si segnala il quarto miglior punteggio nella esposizione per inquinamento acustico. Per quanto riguarda i bambini, il miglior risultato conseguito è il 15° posto nella classifica dei delitti denunciati a danno dei minori ogni 10mila abitanti. In due casi (scuole accessibili e giardini scolastici), Foggia è oltre il 100esimo posto.

Pochi picchi positivi e molte criticità evidenziano gli indicatori della qualità della vita dei giovani. Spicca un terzo posto nella classifica dell’età media al parto, il miglior risultato, davanti agli indicatori del ‘Gap affitti tra centro e periferia’ e ‘Imprenditoria giovanile’ nei quali Foggia fa registrare rispettivamente il 14° e il 15° posto. Meno incoraggianti gli altri dati, come quello sulla percentuale dei laureati in base alla popolazione 25-39 anni (81° posto) o ancora quello sulla disoccupazione giovanile, dove la provincia di Foggia non va oltre la 101esima posizione.

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