Menu Chiudi

“ERA ALMENO DA UN DECENNIO CHE IL GARGANO NON VE­DEVA UN’ESTATE COSÌ: LA RIPARTENZA È TOTALE. INCREMENTO FINO AL 40% E TORNANO GLI STRANIERI. RECORD ANCHE NELLE AREE INTERNE”.

 Ci sono un’attenzione e un entusiasmo nuovi anche nei paesi dell’area montana, con moltissime persone che – anche a causa del caldo – hanno scelto di pernottare nei borghi interni e di fare la spola tra collina e spiagge.

Difficile quantificare il fenome­no, perché in molti casi si tratta di coppie e famiglie che hanno deciso di prendere in fitto abi­tazioni private, ma sono in tanti anche quelli che pernotteranno in hotel, agriturismi e b&b. Solo a ottobre potremo avere dei dati certi, ma gli indicatori di una sta gione record ci sono già tutti”.

E’ Bruno Zangardi, presidente del consorzio degli operatori tu­ristici ‘Gargano Ok’ (garganook.com), a delineare una delle novità della stagione estiva ini­ziata da qualche settimana: la ri­scoperta e il rilancio delle aree interne, con Monte Sant’Angelo, Vico del Gargano e San Giovanni Rotondo su tutti. “Monte Sant’Angelo sta risentendo in modo molto positivo di una lunga serie di iniziative che l’hanno ri­messa al centro dell’attenzione, come ad esempio la candidatura a Capitale della Cultura 2025, ma non solo. Discorso simile per Vi­co del Gargano, che sta racco­gliendo i frutti di una campagna di promozione ben congeniata in occasione del concorso nazionale per la proclamazione de II Borgo dei Borghi”, ha spiegato il pre­sidente del consorzio degli ope­ratori turistici Gargano Ok. “C’è una riscoperta anche di San Gio­vanni Rotondo, che comunque negli anni ha continuato sempre a registrare buoni numeri, sulla scia di un turismo religioso che finalmente ha ripreso a cammi­nare”.

“Vieste sta vivendo un mo­mento magico”, ha aggiunto il presidente del consorzio che uni­sce gli operatori turistici del Gar­gano. “La qualità dei servizi e degli eventi offerti dalla meta nu­mero 1 del turismo in Puglia è ulteriormente cresciuta, l’im­pressione è quella di un vero e proprio salto di qualità che con­ferma e rafforza un brand e un appeal sempre più solidi. Non è da meno Peschici, ma gli indi­catori sono oltremodo positivi anche per Rodi, per una Matti­nata sempre più innovativa, per Lido del Sole che quest’anno sta vivendo un vero e proprio boom, mentre per San Menaio e Torre Mileto registriamo un interesse crescente e un rilancio che fa ben sperare”. “Stanno tornando an­che gli stranieri. Per il Gargano”, ha ribadito Zangardi, “la stagio­ne 2022 si conferma da record, con un incremento delle presen­ze che ormai va oltre il 40% e con un ‘allungamento’ del periodo di massimo afflusso fina a ben oltre la metà di settembre”. I dati ri­guardano in particolare le strut­ture (hotel, villaggi vacanze, lidi attrezzati e titolari di imprese di servizi turistici) di tutta l’area garganica, con numeri di rilievo per Vieste, Peschici, Rodi, Mat­tinata, San Menaio, Lido del Sole e Torre Mileto, ma anche per le località dell’area interna come Monte S. Angelo, S Giovanni Rotondo e Vico.