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TRIBUNALE DEL GARGANO? MEGLIO UNA PROCURA. LO SOSTENGONO GLI AVVOCATI DELLA LAF – LIBERA ASSOCIAZIONE FORENSE DI SAN NICANDRO GARGANICO CHE, IN VISTA DELLE PROSSIME ELEZIONI POLITICHE DEL 25 SETTEMBRE LANCIANO UN APPELLO AI CANDIDATI DEL TERRITORIO “AFFINCHÈ CIASCUNO POSSA MEGLIO INTERPRETARE LE ESIGENZE DI QUESTA NOSTRA MAGNIFICA TERRA”

 “Tutta la provincia di Foggia è interessata da importanti fenomeni criminali, che opprimono il tessuto sociale e la sua economia. Una situazione, questa, che necessita di particolari attenzioni”, spiegano in una nota stampa i legali Giacinto Lombardi, Giuseppe De Cato, Giovanni Vetritto, Rosa Carbonella, Immacolata Cristina De Meo, Nazario Penna e Sante Murano, che aderiscono al gruppo. “Operando quotidianamente sul territorio siamo consci del fatto che lo sviluppo può arrivare solo dove v’è legalità e servizi, che qui purtroppo latitano. Invero, per quel che concerne il settore giudiziario di nostro interesse, il legislatore sta già portando a termine un’ampia e condivisibile riforma del processo telematico; riforma che una volta giunta a compimento porterà ad uno snellimento dell’attività giudiziaria”.

“È noto tuttavia, che l’intera provincia di Foggia, a fronte della sua vasta estensione territoriale, è servita da un solo Tribunale. Tale circostanza pone la nostra provincia in condizione di netto svantaggio rispetto ad altri territori, anche limitrofi, ma meglio serviti da più Tribunali. In più occasioni, autorevoli rappresentanti della magistratura foggiana hanno avuto modo di evidenziare come vi fosse la necessità di coprire il territorio della nostra provincia con almeno altre due Procure. Ciò, di certo, favorirebbe le condizioni per assicurare un maggiore del territorio, oltre che rivelarsi volano positivo per l’economia”, aggiungono.

“Inutile dire che una tale previsione deve necessariamente intervenire in primis nei comuni più popolosi e maggiormente interessati da fenomeni criminali. Necessaria e non più rinviabile resta, pertanto, la dotazione di un più ampio dispiegamento di forze dell’ordine su tutta la provincia, che l’istituzione di altre procure necessariamente comporterebbe. Sposando appieno tale tesi, questa associazione si dissocia da forme di espressione campanilistiche, solo apparentemente condivisibili, ma che si rivelano essere, invece, di poco impatto sulle reali esigenze del territorio provinciale nel suo complesso, in quanto la riapertura di qualche solitaria sede distaccata, peraltro asservita a piccole parti di territorio, con minime pendenze giudiziarie, non allevi erebbe affatto i carichi di lavoro e le problematiche del Tribunale di Foggia, oltre a non rappresentare un valido strumento diretto a contrastare fenomeni di tipo criminale e associativo”.

La Laf, dunque, lancia “un appello a tutti i candidati affinché si adoperino il più possibile per questo territorio, auspicando che nei loro prossimi impegni politici e istituzionali possano adoperarsi per l’istituzione di una Procura del Gargano, prevedendo altresì un ampliamento degli organici delle forze dell’ordine e centri operativi lì dove ve n’è più bisogno, rifuggendo da spinte campanilistiche, che non contribuiscono certo a dare sollievo e legalità alla nostra provincia”, concludono.