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PER L’ESTATE 2023 LA PUGLIA VUOLE DI PIU’. “L’ASSESSORE LOPANE: L’ANNO SCORSO MUGLIORATI I RISULTATI 2019”.

L’edizione 2023 della Bit – Borsa Internazionale del Turi­smo si è aperta per la Puglia sotto «buoni auspici» e confortati – spiega l’assessore regionale al ramo, Gianfranco Lopane – «dal consolidato 2022, un anno non semplice, di transizione. Un po’ perché ancora penaliz­zato dal Covid e poi per il con­flitto e la crisi economica. E, nonostante questo, la Puglia mi­gliora i risultati del 2019, seppur di qualche punto percentuale in più, in un mercato nazionale che è ancora 10 punti sotto».

Così – spiega l’Agenzia PugliaPromozione – nel grande Stand della regione (Padiglione 3 Leisure Italia, Stand C53-C55 D50-D54), la Puglia toma sotto i riflettori internazionali con «una no stop di 40 conferenze, 45 postazioni B2B (business to bu­siness, indica rapporti tra im­prenditori; ndr) con la parteci­pazione di 64 aziende singole oppure associate dei settori ma­re / wedding / arte cultura / cammini bike / enogastronomia che incontreranno buyers (i compratori; ndr) provenienti da tutto il mondo».

La manifestazione si svolge fino a martedì all’Allianz MiCo e l’assessore sottolinea «l’importante lavoro in corso legato a una comunicato di Alessandro Delli Noci, asses­sore allo Sviluppo Economico) e alle altre politiche condivise con l’Ambiente piuttosto che i Trasporti. E, inoltre, sarà l’an­no in cui inizieremo a ragionare – anche a partire da un quadro normativo nuovo – di organizzazione turistica territoriale perché, sebbene il brand Puglia

sia consolidato, credo sia arri­vato il momento di ragionare di organizzazione e di come tenere insieme i Cornimi e le istitu­zioni locali con gli operatori pri­vati». L’assessore quindi intro­duce il concetto di destinazione e di Dmo (Destination manage­ment organization, la gestione coordinata e strategica degli ele­menti eterogenei di una destina­zione, dalle attrazioni alla pro­mozione, dalla formazione ai prezzi; ndr). Cioè inquadra quello che, in Puglia, è forse «il» tema politico/gestionale, quel lavoro di direzione d’orchestra che, forse, potrebbe davvero ga­rantire uno scarto positivo nel funzionamento della grande in­dustria diffusa che è il Turismo. Un tema da approfondire.

Nello stand della Bit grande spazio anche alla meravigliosa cucina pugliese con la rassegna «Il Cibo Racconta il Territorio: esperienze enogastronomiche in Puglia». Ogni giorno, gli av­ventori potranno scoprire di più di alcune leccornie e anche cimentarsi con laboratori dedi­cati e suddivisi per area geo­grafica. Con imprenditori, ga­stronomi, chef ed esperti vari, a Milano si potrà fare la cono­scenza di cicoriella campestre, carote di Polignano e fave di Zollino, mozzarella di Gioia del Colle DOP, Burrata IGP di An- dria e cacioricotta martinese, orecchiette, torcinelli, stràsce- nàte e minchiareddi, olio Evo di varie cultivar e di gran parte di quel patrimonio di tradizione, Storia, peculiarità territoriali e sapienza (nella produzione e nella trasformazione) che man­dano in solluchero le papille di chiunque visiti la Puglia.

In questo contesto ci sarà spa­zio anche per la formazione sul campo per gli allievi di sala e ospitalità turistica degli Istituti “Caramia” di Locorotondo – Al­berobello, ‘Terrone” di Castellaneta, “Aldo Moro” di Marghe­rita di Savoia.

Stando alla Bit, a Milano sono presenti «centinaia di buyer al­tamente profilati attesi da tutto il mondo, con presenze parti­colarmente numerose, nell’or­dine, da USA, Spagna, Francia, Canada e Germania. Tra gli al­tri mercati più rappresentati si segnalano Polonia, Brasile, Arabia Saudita, Emirati Arabi e Paesi Bassi». La Puglia li at­tende, tutti.