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LOTTA AL CANCRO DELLA MAMMELLA INTENSIFICARE LO SCREENING. A FOGGIA DEBUTTA EUROPA DONNA, L’ASSOCIAZIONE DI VERONESI

“Ogni seno ha la sua storia. Lo scree­ning te la può raccontare E’ lo slogan coniato da “Europa Donna“, l’associazio­ne voluta da Umberto Veronesi per la lotta contro il cancro alla mammella è che ora è giunta anche a Foggia. L’incontro tenu­tosi presso la biblioteca provinciale Ma­gna Capitana è stata l’occasione per pre­sentare la neo-costituenda delegazione di Europa Donna-Puglia. Un debutto al qua­le hanno partecipato anche il direttore generale della Asl Antonio Nigri, il direttore del Policliclinico Riuniti di Foggia Leonardo Miscio e l’assessora regionale al welfare Rosa Barone. Referente per la Puglia di Europa Donna è Alessandra Ena con l’associazione di donne Agata: “Sono onorata, di rappresentare la neonata de­legazione pugliese di Europa Donna, lo scopo è anche quello di collaborare con le istituzioni regionali, per migliorare il si­stema sanitario pugliese per ciò che ri­guarda la prevenzione e la cura del tu­more al seno”. Particolare il contributo dato dal collegamento con il gruppo mi­lanese diretto da Rosanna D’Antona: “Noi di Europa Donna Italia abbiamo a cuore i diritti delle donne e ci battiamo per loro attraverso le 175 associazioni di volon­tariato che condividono la nostra mis­sione. Lavoriamo per sensibilizzare le istituzioni sanitarie affinché attuino de­libere, leggi e norme per facilitare la pre­venzione e la cura del tumore al seno. Lo facciamo con la supervisione di un co­mitato tecnico scientifico composto dai migliori clinici”. La prevenzione delle donne dai 50 ai 69 anni ma anche dopo i 40 anni è sempre un investimento, è stato il motto della stessa giornata medica. Il con­fronto è proseguito con una risposta pun­tuale del vicepresidente della Regione Pu­glia, Raffaele Piemontese, ha evidenziato “il contributo fondamentale delle asso­ciazioni di volontariato nel colmare le lacune del sistema regionale e delle azien­de sanitarie, rispetto all’obiettivo comune della qualità delle cure e della vita delle pazienti oncologiche”. Ed ancora Giovan­ni Gorgoni, direttore di AReSS Puglia ha ribaditogli confronto con gli interlocu­tori civici e con le rappresentanze dei pazienti è sempre una risorsa per l’amministrazione sanitaria”.

Lo stesso diret­tore generale della Asl di Foggia Antonio Nigri ha sottolineato l’importanza di fare squadra:“Stiamo allestendo presso la no­stra sede un intero piano dedicato alla donna, molto utile è stato il Mam-Mobile con il quale siamo riusciti ad intercettare anche le comunità limitrofe di extraco­munitari. Fondamentale la collaborazio­ne tra pubblico e privato.” Anche il di­rettore generale dall’azienda Rimiti, Mi­scio ha precisato come si stia cercando di incrementare lo screening al seno e si stia lavorando per attuarlo anche per il set­tore urologia. E’ intervenuta anche la vi­cepresidente della Provincia di Foggia Nunzia Palladino: “Incentivare lo scree­ning per le donne è fondamentale, come è importante la sinergia traistituzioni e sociale.