Pronti, via: a pochissimi giorni dal suo insediamento il nuovo Sindaco di Peschici, Luigi D’Arenzo che con una vittoria elettorale schiacciante ha chiuso il regno di Franco Tavaglione, ha messo mano all’annosa questione della raccolta rifiuti in paese. Si è a lungo approfondita la vicenda che ha origini lontane. A gestire il servizio fino alla settimana scorsa era la Ecogreen di Campobasso dopo essersi riaggiudicata la commessa a febbraio del 2021, valore dell’appalto: 4.524.024,92 euro, Iva esclusa. La gara europea è stata espletata dalla stazione unica appaltante in Provincia, pubblicata a marzo del 2020 e aggiudicata con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Ma già in quel momento la ditta era in concordato preventivo, partito nel 2019, a seguito del quale è intervenuto il fallimento decretato dal Tribunale di Campobasso con contestuale nomina del curatore. La stessa azienda nel corso degli anni ha subito anche una serie di attentati incendiari, a mezzi e proprietà. Queste criticità hanno avuto ripercussioni sui lavoratori e sulla qualità del servizio: numerose le segnalazioni da parte dei cittadini circa la presenza di rifiuti e cattivi odori, ancora di più durante i mesi estivi con la presenza di migliaia di turisti. Proprio per questa ragione il primo cittadino nel giro di una decina di giorni ha trovato il modo di sostituire l’azienda molisana con la Impregico di Taranto. L’ordinanza sindacale è datata 26 maggio e la nuova ditta ha preso servizio il 1 giugno. “Considerato che nella scorsa stagione estiva numerosissime sono state le segnalazioni di disservizi relativi al contratto di raccolta rifiuti – si legge nel documento firmato da D’Arenzo – non è possibile che il Comune di Peschici si trovi nuovamente in gravi difficoltà in vista dell’imminente stagione estiva”, anche perché “il disservizio ha costituito grave nocumento all’immagine della cittadina” e quindi “nelle more dell’espletamento delle procedure della gara ponte di evidenza pubblica delegate alla stazione unica appaltante della Provincia di Foggia, sino all’individuazione del gestore unico, d’intesa con l’Aro Foggia 5, agli stessi patti e condizioni del contratto in essere il Comune ha la necessità di garantire il regolare espletamento del servizio senza alcuna interruzione”. A tale scopo sono stati inoltrati appositi inviti a due ditte operanti nel settore di comprovate esperienze e professionalità già appaltatrici del medesimo servizio presso alcuni Comuni viciniori. Impregico si è resa disponibile mentre la Tecneco ha rappresentato la propria indisponibilità. Dopo un’interlocuzione tra Sindaco e Prefetto, che ha dato il suo via libera all’operazione, l’amministrazione ha revocato il contratto d’appalto con la Ecogreen, trasferendolo alla Impregico. “Con grande senso di responsabilità ma in via primaria per l’amore che nutro nei confronti del mio paese e della comunità che mi onoro di rappresentare, ho provveduto, come concordato con tutto il gruppo SiAmo Peschici, ad emanare apposita ordinanza sindacale che ha posto fine a disservizi e nocumento dell’immagine turistica del nostro paese rovinata dall’annosa questione dei rifiuti solidi urbani. Un solo invito rivolgo ai cittadini: aiutateci a migliorare ed insieme cambieremo in meglio la nostra bella Peschici, confido in voi”, il commento di D’Arenzo. Cambio della guardia anche per i responsabili, nominati dall’amministrazione Antonio e Nicola Quagliano. Dopo qualche giorno dall’avvio del nuovo servizio arrivano commenti entusiastici dai cittadini: “Abbiamo notato un vero cambiamento – spiegano alcuni -, sono arrivati i mezzi della Impregico praticamente nuovi di zecca, il servizio parte già al mattino e alle 4,30 con la spazzatrice puliscono tutto il paese. Stanno facendo un lavoro veramente encomiabile, il paese finalmente inizia a brillare, vediamo che lavano strade, fanno tutto quello che non è mai stato fatto in tanti anni, non si sente cattivo odore neppure vicino ai mezzi che vengono a loro volta puliti tutti i giorni”. Servizio migliorato anche grazie al ritrovato entusiasmo dei lavoratori, passati da Ecogreen a Impregico. “Senza dubbio sono più motivati – conferma Vito Ventura, avvocato che assiste molti operatori nelle controversie con il precedente datore di lavoro -, hanno tutto quello che serve loro per lavorare in maniera ottimale, dalle divise ai guanti, fino ai mezzi necessari per il servizio. L’unica cosa che li preoccupa è l’ipotesi che non sarà questa l’azienda a vincere la gara, anche se, va detto, ha tutti i presupposti. Comunque sono contenti e soddisfatti perché possono lavorare finalmente in condizioni normali. Anche la gente è incredula, si è visto un cambiamento dall’oggi al domani e la domanda che più spesso mi fanno è come sia stato possibile farlo nel giro di 10 giorni e perché non sia stato fatto prima”.
l’attacco