riceviamo e pubblichiamo
Sono rimasta sorpresa del trattamento subito il 28 agosto sera, a Peschici. Parcheggiando all’inizio della cosiddetta svolta a Peschici, prima dell’omonimo ristorante, la sottoscritta si recava a mangiare. Tempo un’ora, poiché il parcheggio sia libero che a pagamento era inesistente, la stessa con un’amica tornava a spostarla. Ma ecco i vigili che avevano appena apposto la tradizionale multa di fine estate in divieto di sosta. La particolarità? Nessuna macchina lì parcheggiata in curva aveva multe, mentre la nostra, molto prima della curva, si. Alla domanda fatta ai vigili, ancora lì presenti, del perché di questo comportamento, gli stessi si apprestavano a dire che le avrebbero fatte, ma ciò non è accaduto. Alla richiesta fatta presso un ristorante li vicino la risposta, alquanto in odore di ‘mafia’, è stata che “i vigili non mettono multe ai peschiciani”. E questo è stato evidente quando, avendo fatto notare il fatto ai diretti interessati, quelli proseguivano dopo aver scambiato due chiacchiere con chi la macchina ce l’aveva lì parcheggiata. A parte i prezzi esosi di case diroccate e fatiscenti sia a Vieste che a Peschici, a fronte di un bellissimo paesaggio, mare, cucina, etc, è necessario esercitare la Legalità e la Sicurezza in termini reali. A Vieste negli ultimi giorni sono sparite delle auto caricate da un finto carroattrezzi. Ma tutto questo schieramento di carabinieri e vigili a cosa serve?
Pagheremo la multa, ma non torneremo più a Peschici e forse neanche a Vieste, dove abbiamo risieduto. Sicurezza e Legalità devono avere un volto riconoscibile e l’accoglienza deve passare anche attraverso la presenza di parcheggi liberi e a pagamento. I prezzi sono esosi e le strutture fatiscenti (forse non tutte). I Sindaci delle rispettive città controllino meglio abusivismo, nero totale e, soprattutto, mancanza di legalità.
Arrivederci!