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Vieste – “I MAESTRI DELLE STELE DAUNIE”, VIAGGIO NELL’ARCHEOLOGIA SPERIMENTALE DI RAFFAELE GENTILE [Video]

Le stele daunie sono monumenti in pietra calcarea tipici della Puglia settentrionale. Attualmente custodite presso il Museo Archeologico Nazionale di Manfredonia, sono state realizzate dal popolo preromano dei Danni e risalgono ad un periodo tra VII e VI secolo a.C. Rappresentano delle figure umane utilizzate con la veste a fìtta decorazione geometrica e con la presenza di armi o omamenti che permettono di ascriverle al mondo guerriero o femminile.

Raffaele Gentile, appassionato artigiano della lavorazione della pietra, ha appena pubblicato il volume “I Maestri delle stele daunie. Ricerche dì archeologia sperimentale”, un’opera che si inserisce nel più ampio dibattito sulle stele daunie andando in parte a colmare la lacuna nella storia degli studi riguardante la produzione di questi monumenti.

II volume monografico é stato pubblicato dalia prestigiosa casa editrice L’Erma di Bretschneider, specialízzata in pubblicazioni scientifiche di ambito archeologico e della storia dell’arte, quale 42esimo numero della rivista “Hesperia”, storica pubblicazione fondata dal professor Lorenzo Braccesi che si occupa dello studio della grecità in Occidente. Il volume ha l’illustre prefazione del direttore Generale Musei, Massimo Osanna, ex direttore del Parco Archeologico di Pompei.

Il volume, di taglio scientifico, è prevalentemente indirizzato ad una platea di studiosi ma anche di tanti appassionati della Daunia e del mito greco. L’opera è divisa in cinque capitoli di cui due dedicati all’archeologia sperimentale ed alla individuazione dei maestri che hanno realizzato le stele. Le evidenze scientifiche derivate dall’archeologia sperimentale, che permettono di invertire l’attuale sequenza cronologica delle stele e di retrodatarle già all’età geometrica, verranno affiancate alla lettura di dati archeologici e delle fonti letterarie dedicando ampio spazio al mito di Diomede in Daunia. All’eroe omerico infatti gli scrittori greci attribuiscono la produzione delle stele.

Attraverso questo studio innovativo e per certi versi rivoluzionario ed attraverso l’attenta analisi dei motivi dell’arte greca dì età geometrica cercando di stimolare un dibattito sulle produzioni artigianali che necessariamente investirà le future generazioni di studiosi. L’archeologia sperimentale evidenzia infatti una matura produzione dei Dauni proprio in età geometrica prima di un arresto della produzione e di una seconda ondata di monumenti con un apparato iconografico assaì più semplificato. Il volume vede la luce dopo una ricerca sulle stele durata circa venticinque anni e realizzata nel laboratorio “Lithos” di Vieste. Tutti gli appunti e le osservazíoni nate dall’analisi dei monumentí e dalla loro ricostrtiziooe sono convoglíati in questo volume. La  presentazione del libro dovrebbe essere fatta in autunno a Manfredonia. Successivamente si spera di poter fare altre presentaziooi ítineranti nel Gargano per far conoscere questa nuova ricerca