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L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI CINISELLO BALSAMO NEL QUARANTENNALE DELLA SCOMPARSA HA RICORDATO IL GIOVANE VIESTANO, CAP. PIETRO TANTIMONACO

E’entrato a far parte ormai degli appuntamenti più emozionanti e sentiti dell’Amministrazione Comunale di Cinisello Balsamo e della Questura di Milano, da quando non più di tre anni fa, l’allora Capo della Polizia Franco Gabrielli, volle personalmente omaggiare con una solenne cerimonia la figura e la carriera del Cap. Pietro Tantimonaco, nel quarantennale della sua scomparsa, deceduto tragicamente la sera del 22 febbraio del 1981 a seguito di un ancora inspiegabile incidente stradale avvenuto su via Fulvio Testi, rettilineo che porta al capoluogo lombardo e che lo vide perire all’età di soli 25 anni.

Al momento era il comandante della 1^ sezione della Squadra Volanti della Questura di Milano, con sul petto già importanti encomi e l’alloro di più giovane Capitano di Polizia d’Italia: ha avuto, tra gli altri, un ruolo determinante nella cattura di Renato Vallanzasca. Ieri, intorno al cippo commemorativo realizzato nei pressi del luogo in cui avvenne l’infausto evento, oltre al picchetto d’onore, erano riuniti con la famiglia il sindaco Giacomo Ghilardi, i rappresentanti delle forze dell’ordine e il cappellano don Federico.

Nativo di Vieste, località che gli ha intitolato una strada cittadina, dopo la maturità scientifica, riesce ad entrare nella selettiva Accademia di Pubblica Sicurezza di Roma, da dove ne esce tra i primi del corso, con anche la consegna della “Cifra d’Onore”, il riconoscimento istituto dalla Presidenza della Repubblica concesso solo a quegli allievi che durante l’iter formativo si distinguono particolarmente per disciplina, rendimento universitario e attitudine militare.