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CAGNANO VARANO/ INAUGURATO UN CENTRO RACCOLTA DEI RIFIUTI PER I PESCATORI

Inaugurato ed operativo il centro di raccolta dei rifiuti a servizio dei pesca­tori attivi nella laguna di Va­rano, finanziato dall’Ente parco nazionale del Gargano con un importo di 42mila euro. L’infrastruttura è stata realizzata su richiesta del Comune di Cagnano Varano e del Comparto Ittico locale anche all’esito dell’inchiesta giudiziaria “Gargano Nostrum” condotta dalla Procu­ra della Repubblica presso il Tribunale di Foggia.

Il Comune di Cagnano Varano ha presen­tato richiesta all’Ente parco per la concessione di un contributo economico straordinario con cui finanziare uno specifico pro­getto finalizzato alla realizzazio­ne di un sito di raccolta e stoc­caggio di rifiuti (reste, cassette in polistirolo e altro materiale plastico) generati dalle aziende del comparto ittico attive nella laguna di Varano ed evitare che questi, laddove invece indiscri­minatamente abbandonati, con­tribuiscano a determinare sem­pre maggiori e gravi problemi ambientali capaci di compro­mettere irrimediabilmente il già di per sé delicato equilibrio dell’intero sistema lacuale.

“L’ hub ecologico realizzato qui a Cagnano Varano, sul molo di Capoiale, sede tra l’altro di una molto nutrita flotta pesche­reccia, vuol’essere un utile pre­sidio infrastrutturale per aiu­tare gli operatori della pesca lo­cale a rispettare le norme a tu­tela dell’ambiente e a persegui­re l’importante obiettivo di sal­vaguardare la qualità dello specchio d’acqua da cui essi stessi traggono il loro reddito.

 L’Ente parco nazionale del Gar­gano, opportunamente infor­mato e coinvolto dall’Ammini­strazione comunale di Cagnano Varano, non poteva certamente non fare la sua parte nella rea­lizzazione di questo importante progetto.

E ciò perché, nell’es­sere diretta espressione nel ter­ritorio della massima Autorità ambientale del nostro Paese, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, l’Ente parco avverte forte l’impegno di lavorare all’affermazione di una vera cultura dello sviluppo sostenibile” ha dichiarato il Presidente Pazienza.

L’infrastruttura è affidata al CoGeRa che gestisce le modalità di conferimento al fine di as­sicurare la tracciabilità del ri­fiuto e consentirne la migliore collocazione nella filiera del re­cupero. Nel centro di raccolta si possono conferire imballaggi in plastica, rifiuti plastici, plastica dura, legno, organico e mollu­schi di scarto, cordame, metalli, vetro, oli usati, filtri olio, filtri carburante, batterie ed accumulatori