Prima di entrare in merito vorrei citarvi Giuseppe Prezzolini, grande giornalista e scrittore, pubblicò nel 1921 il “Codice della vita italiana”
1. I cittadini italiani si dividono in due categorie: i furbi e i fessi. E dunque anche il viestano.
2. Non c’è una definizione di fesso. Però: se uno paga per intero l’Imu, mantiene, la parola data anche a costo di perderci, questi è un fesso.
3. I furbi non usano mai parole chiare. (figurarsi a Vieste). I fessi qualche volta.
4. Non bisogna confondere il furbo con l’intelligente. L’intelligente è spesso un fesso anche lui.
5. Il furbo è sempre in un posto che si è meritato non per le sue capacità, ma per la sua abilità a fingere di averle.
Poi c’è una variante da non sottovalutare: la categoria del cretino che butta l’immondizia per strada, nelle cunette. O si diverte a lanciarla dal finestrino dell’auto. I fessi nei cassonetti preposti.
Della serie dai cretini specializzati ai cretini artificiali. Il cretinismo al potere ha contagiato la democrazia.
Mi direte, purtroppo Vieste è pieno di furbi incivili privi di senso civico, e aggiungiamo anche di troppi cretini.
Persone che approfittano della scarsa, o inesistente, vigilanza nelle campagne per abbandonare rifiuti di ogni genere perché certi dell’impunità.
Le nostre strade di campagna, e anche quelle limitrofe, versano in uno stato di totale abbandono, c’è di tutto: buste piene di spazzatura, oggetti plastica, poltrone e divani, frigoriferi e lavatrici e altri elettrodomestici non più utilizzabili, e perfino pericolosissimi pezzi di eternit abbandonati nelle cunette.
«Uno spettacolo deprimente – ci fa sapere una signora che abita dalle parti della “Chiesiola” – che suscita amarezza e disappunto tanto più perché nessuno interviene per rimuoverli.
Eppure i rifiuti sono in bella vista o fanno in bella mostra nelle foto postate su facebook dove i leoni da tastiera che si nutrono di offese senza rendersi conto di non essere leoni, ma una massa di cose rotonde che fa rima con leone.».
Le strade sono impercorribili. «Nonostante le promesse fatte dall’assessore al ramo, alla presentazione della raccolta differenziata, nulla è stato fatto ad oggi.
Da allora la situazione è peggiorata anche sotto l’aspetto ecologico, data la sporcizia diffusa lungo e dentro le siepi dove si può trovare ogni genere di inquinanti. Vi alleghiamo un po’ di squallidi quadretti ricamati dai furbi.
Della serie come siamo fessi a pagare l’IMU». L’appello è rivolto al Comune, chiamato a intervenire con urgenza a bonificare siepi e cunette. Ma anche attuando misure utili per sensibilizzare i cittadini al rispetto dell’ecosistema, perché le campagne e le strade rappresentano un patrimonio per tutti, e non meritano di essere trascurate.
Speriamo di alleggerirci con gli spifferi che ci giungono dal Comune: UDITE, UDITE, sembra che siano stati individuati ad oggi oltre MILLE FURBI che non avrebbero mai pagato l’Imu, anzi sono sicuri dal palazzo, che altrettanti ne scoveranno. E noi siccome siamo fessi ci crediamo….e speriamo in una pulizia sotto tutti i punti di vista.
Speranza da fessssssi ??
Il timore, purtroppo è che l’imbecilandia non solo si replica ma che si ingigantisca questa estate.
DI SEGUITO ALCUNE DELLE OPERE D’ARTE ESPOSTE PER LE STRADE DI VIESTE…CHISSÀ SE QUALCUNO SI RICONOSCE.
