Menu Chiudi

TURISMO DIPORTISTICO/ BUFALARI: “TUTTA L’AREA GARGANICA, E VIESTE IN PARTICOLARE, HA SOPPIANTATO IL SALENTO”

Per il Segretario generale di Assonautica Italiana, Antonio Bufalari, le prospettive per la prossima stagione sono rosee.

L’avvicinarsi della stagione estiva consente agli operatori turistici (albergatori, ristoratori e a tutto l’indotto della nautica) ma anche agli osservatori economici di fare delle previsioni su quale sarà il trend per ciò che concerne asset da migliorare o da mantenere.

Le località della costa garganica da qualche anno ormai registrano numeri importanti, ma il turismo di nicchia quello alto spendente come si situa?

A queste ed altre domande risponde Antonio Bufalari, Segretario Generale per Assonautica Italiana e Consulente legale di Marinedi, Holding dei Marina italiani e non solo, incluso anche quello che fa capo al porto di Vieste.

“Tutta l’area garganica e Vieste in particolare, ha soppiantato il Salento, ciò é un dato di fatto che emerge anche dall’aumento delle imposte di soggiorno”, spiega.

“Ciò è collegato all’importante presenza nautica a Vieste già da alcuni anni anche grazie al fatto che la cittadina sta diventando un approdo turistico tra i maggiori della Puglia, così come altri centri del Gargano come Manfredonia e Rodi. C’è un sistema diaccoglienza turistica che sta funzionando, stiamo cercando con Assonautica Italiana di conciliare la progettualità di accoglienza diportistica, seguendo esempi virtuosi che stanno nascendo nelle Marche e in Abruzzo, con consorzi nautici come Marine di Puglia che è un coordinamento di Rete di Porti, grazie al coinvolgimento di Giuseppe Danese, presidente del Distretto Nautico della Puglia, per far sì che la promozione turistica non parta solo da privati ma da una rete aggregativa che coinvolga in stretta sinergia la Regione per la mobilità sostenibile, al fine di far sviluppare anche altre forme di turismo come quello lento e agroalimentare”.

Ma che tipo di turista e da dove viene il diportista medio che attracca nei porti della costa garganica?

“Da qualche anno, penso all’estate 2020 e 2021, abbiamo registrato un turismo italiano.Ora il mercato nostrano si è normalizzato, ci sono turisti che decidono di avere la base in Puglia, gente abbastanza stanziale.Per gliesteri abbiamo un mercato che vienedall’Austria e dalla Germania con cui la Marinedi ha fatto diversi accordi. Poi c’è una presenza di altri europei, come olandesi e francesi, accanto ai quali ci sono dipartisti extra comunitari che non scendono a Vieste perché non c’è il punto di Dogana”, ha proseguito Bufalari secondo cui le prospettive per la imminente stagione turistica sono più che rosee.

“La situazione mi sembra abbastanza ottimale, negli ultimi anni le amministrazioni locali hanno lavorato bene, con delle proposte turistico-culturali diqualità, penso al Festival del Libro possibile di Vieste e a tante altre. Si è cercato di limitare il turismo di massa, o come amo definirlo quello dei souvenir, che altro non dà ai territori, cercando, invece, di attirare un mercato più ricercato”.

statoquotidiano