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L’ON. ANNA MARIA FALLUCCHI (FDI), IN UNA INTERROGAZIONE AL VICEMINISTRO DEL LAVORO: “LA XYLELLA RISCHIA DI DIFFONDERSI ANCHE SUL GARGANO”.

“Esprimo apprezzamento per l’intervento messo in atto dal governo per l’emergenza Xylella, una delle principali minacce per il patrimonio olivicolo italiano”. Così la senatrice di Fratelli d’Italia Anna Maria Fallucchi, in aula del Senato in un’interrogazione al viceministro del Lavoro, Maria Teresa Bellucci.

Il piano straordinario per la rigenerazione olivicola della Puglia ha previsto una ripartizione di milioni di euro in favore delle aziende maggiormente danneggiate dal batterio: “Un passo importante per fronteggiare le gravi perdite economiche subite dalle imprese agricole, soprattutto in un contesto già segnato dalla difficoltà della filiera”, ha dichiarato la Fallucchi. 

“Sono particolarmente soddisfatta perché evidenzio l’approccio attento del Governo per favorire la ricostituzione delle aziende colpite. Sono stati previsti aiuti compensativi per un periodo di tre anni per quelle imprese che si sono impegnate attivamente nel contenimento e nella eradicazione del batterio, come da disposizioni europee. Questo evidenzia un approccio attento e strategico volto a garantire la continuità delle attività agricole”, ha aggiunto.

Ma la senatrice ha anche lanciato l’allarme sul potenziale sviluppo del batterio anche in quei territori della Puglia, fino a oggi rimasti estranei. In particolar modo, le preoccupazioni riguardano il Gargano: “Nelle aree montane e collinari di questa regione, la situazione legata alla Xylella rischia di peggiorare ulteriormente, soprattutto a causa di una pratica tradizionale fondamentale per il controllo della vegetazione infestante: la trinciatura delle frasche.

In queste zone, la trinciatura non può essere effettuata a causa dei costi elevati e della difficoltà logistica. La bruciatura delle frasche, che è una pratica meno costosa e più accessibile per i piccoli agricoltori, è interdetta da direttiva Ue.

Ma urge trovare una soluzione perché il rischio che il batterio Xylella possa diffondersi ancor più facilmente se si continuano ad abbandonare i terreni e le frasche incolte, con conseguenze dannose per la salute degli uliveti e la biodiversità locale, è un rischio reale”, osserva la senatrice di Fratelli d’Italia.

Secondo la Fallucchi, sono necessari interventi urgenti che forniscano soluzioni alternative per il trattamento e la gestione delle frasche senza inficiare la sicurezza del territorio e la protezione dell’olivicoltura: “Interventi mirati che supportino le pratiche agricole locali, senza gravare sui bilanci delle imprese, sono assolutamente necessari”.