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Cagnano Varano/ La raccolta differenziata resta ai minimi termini

Consigliere di minoranza accusa la giunta.

 

Indice puntato contro l’amministrazione comunale da parte del consigliere di minoranza, Claudio Costanzucci, che, a suo pa­rere, i "ritardi e l’immobilismo sono stati la vera causa del commissariamento di Cagnano Varano da parte della Regione". il consigliere si riferisce al provvedimento dell’assessore regionale . ‘ alla "Qualità dell’ambiente", Lorenzo Nicastro, nei riguardi di quelle ammi­nistrazioni che "non hanno "’ varcato la soglia del quindici per cento in materia di raccolta differenziata e che non hanno presentato proposte relative ad interventi per potenziamento dei servizi finanziabili con fondi ad hoc; tre i Centri garganici, insieme a Cagna­no Varano, anche Carpino e Vieste. Un’ occasione/ – ha spiegato Costanzucci – per fermarci a "riflettere seriamente su un problema, quello dei rifiuti, sem­pre molto scottante e d’attualità, vuoi per gli aumenti esponenziali delle ta­riffe locali e vuoi per un servizio cronicamente deficitario". La problematica è stata affrontata dalla componente della lista "Civica Cagnanese", dai consi­glieri di minoranza Claudio Costanzuc­ci Paolino, Matteo Lombardi, Matteo D’Apolito e Michele Grimaldi, i quali si sono confrontati con i tecnici Luigi Piz­zolo, dirigente della SIA di Cerignola, e Andrea Perrino. Un servizio di raccolta rifiuti che, nonostante l’aumento della Tarsu del venti per cento è rimasto ca­rente e non ha inciso minimamente sul­la raccolta differenziata, ferma ad uno striminzito 6,9 per cento.

Francesco Mastropaolo