Quattro consiglieri gli tendono la mano: «Ricominciamo». Ridefinire in assoluta autonomia anche l’esecutivo.
"Carta bianca" al sindaco di Vico del Gargano, Pierino Amicarelli, da parte di Nicola Caputo, Matteo Tricarico, Vincenzo Murgolo e Michele Sementino i quali spiegano che per "superare l’attuale, innegabile, fase di crisi e di stallo che ha colpito la maggioranza e l’Amministrazione, vogliamo recuperare l’iniziale spirito ideale attorno a cui ci siamo aggregati, tornando o configurarci come maggioranza". Un passo indietro per ricordare che Amicarelli ha presentato le sue dimissioni il 29 novembre, essendo venuti meno i "presupposti essenziali, quali solidarietà e condivisione di un percorso amministrativo". La nota dei quattro consiglieri potrebbe far ritornare sulle sue posizioni il sindaco il quale, ricordiamo, entro il 20 dicembre dovrà confermare le dimissioni; diversamente, lo scenario che si aprirebbe sarebbe quello dello scioglimento del Consiglio e nuove elezioni. Nel documento sottoscritto dai quattro consiglieri (ma non da Nicola Apruzzese, Oscar Lanzetta e Nicolino Sciscio) si legge che l’«Aggregazione è nata su un progetto di cui ribadiamo i valori: trasparenza, partecipazione democratica, funzionamento della macchina amministrativa all’insegna della buona politica, collegialità, condivisione delle scelte. Riconosciamo – viene sottolineato – la funzione aggregante del Sindaco come figura attorno a cui si è composta la coalizione, riconoscendogli pertanto un ruolo centrale nella risoluzione dei momenti conflittuali e in generale nella composizione di ogni dialettica interna". Altro punto fermo che viene ribadito è che "Non si può prescindere dal rispetto del risultato elettorale del 6 e 7 maggio scorsi che ha visto duemiladuecento elettori indicare in maniera chiara la coalizione politico-amministrativa che deve amministrare questo paese. Riteniamo di rinnovarle piena ed incondizionata fiducia invitandola conseguentemente a ridefinire," in assoluta autonomia, il quadro organigrammatico". Quale strada da percorrere? "Procedere senza indugi alla nomina degli assessori secondo i criteri che riterrà di individuare; alla ridefinizione delle deleghe secondo i criteri di efficienza che riterrà di individuare. Infine, chiedono al Sindaco di recedere dalle proprie dimissioni, nell’interesse della comunità di Vico del Gargano e proseguire il lavoro avviato". Tutto chiaro? Solo in parte. Resta, infatti, da capire la posizione degli altri tre componenti la maggioranza, Nicola Apruzzese, Oscar Lanzetta e Nicolino Sciscio. Se tanta apertura consiste soltanto in uno scambio di "casacca" assessorile, oppure si vuole indicare al sindaco altra strada, non ultima anche quella di trovare i numeri necessari guardando a trecentosessanta gradi. Sull’attuale situazione, il Partito democratico punta l’indice contro il sindaco e la sua maggioranza. Stallo politico-amministrativo che Vico del Gargano non può permettersi il lusso di aspettare ancora. L’aut aut al primo cittadino: "O governi con le tue forze suffragate dal popolo, o confermi le tue dimissioni".
Francesco Mastropaolo