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Vieste- A QUANDO I 7 LOTTI DEL PIANO INTEGRATO ALLE COOPERATIVE?

 

Per le circa 80 famiglie che hanno comprato casa nell'ambito dei 7 lotti di edilizia residenziale pubblica inseriti nell'ambito di un Programma Integrato l'unica certezza è la lentezza delle procedure per coronare il sogno di un vita (peraltro segnata dal relativo mutuo). Il tempo trascorre inesorabile ma dell'assegnazione dei lotti alle cooperative edilizie non se ne parla.

Gli ultimi atti a riguardo si sono avuti nello scorso mese di luglio. Il Consiglio comunale modificò allora la convenzione notarile per consentire agli acquirenti di poter stipulare gli atti di acquisto già all'ultimazione dei lavori di ogni singolo lotto e del completamento dei lavori di urbanizzazione primaria. Tanto per valutare i tempi va ricordato che questa modifica di convenzione, fu presentata dalla "Cooperativa L’Arcangelo" nel dicembre 2006.
In attesa della definizione delle controversie legali sulla graduatoria per le cooperative che avevano partecipato al bando, le stesse avevano sollecitato l'Amministrazione comunale ad operare l'assegnazione dei suoli per evitare, fra l'altro, aggravi dei costi di realizzazione dei lotti.
Così lo scorso 30 luglio si tenne una riunione fra i presidenti delle cooperative coinvolte ed i tecnici del Comune per verificare la fattibilità giuridica e l'opportunità amministrativa dell'assegnazione. Venne allora stilato un documento col quale i rappresentanti delle cooperative s'impegnavano a sottoscrivere una dichiarazione liberatoria in maniera da esonerare l'Amministrazione comunale da ogni danno economico e non, ovvero richiesta risarcitoria a qualsiasi titolo qualora per la disposta assegnazione dei suoli, nel caso che il Consiglio di Stato annullasse gli atti impugnati per i giudizi pendenti. Si approvò uno schema di dichiarazione liberatoria da far sottoscrivere a tutti i presidenti delle cooperative, allo scopo di procedere all'assegnazione dei suoli, in modo da manlevare l'Amministrazione comunale da ogni eventuale responsabilità risarcitoria.
Dopo quei momenti in cui la macchina amministrativa sembrava essere ripartita, tutto sembra essersi poi fermato.
Così di recente il consigliere comunale Aldo Ragni è tornato a sollecitare chiarimenti a riguardo all'assessore all'Urbanistica Angelo Devita «visto che — ha sottolineato in un comunicato stampa — ogni volta che gli è stato posto questo problema in Consiglio Comunale l'assessore ci ha sempre dato una scadenza che puntualmente è stata disattesa».
Perché questi continui ritardi? E' l'incertezza il destino di questi 7 lotti? C'è forse qualche vizio all'origine che ne sta pregiudicando il normale esito realizzativo?