Ai domiciliari con facoltà di recarsi al lavoro.
Arrestato per evasione e processato per direttissima, è stato assolto «perché il fatto non costituisce reato» un giovane peschiciano accusato dai carabinieri di aver deviato dal consueto tragitto per rincasare visto che aveva il permesso di recarsi al lavoro, E’ accaduto a Peschici, «protagonista» suo malgrado un giovane del centro garganico, Vincenzo Sementino di 29 anni, che è agli arresti domiciliari da alcuni mesi perchè accusato di spaccio di droga. Sementino è autorizzato dal gip, che gli concesse i domiciliari, ad allontanarsi da casa per recarsi al lavoro. E lo fa ogni giorno. Cos’ha portato all’arresto in flagranza del giovane per evasione da parte di una pattuglia dei carabinieri della locale caserma? La ricostruzione dei fatti è dei due avvocati difensori del giovane peschiciano poi assolto, gli avv. Paolo D’Ambrosio e Domenico Fasanella. «Il nostro assistito» ricostruiscono i due legali «è stato arrestato in quanto accusato di evasione poiché nel rientrare dal luogo di lavoro presso la sua abitazione, sita alla periferia di Peschici nel quartiere 167, ha deviato dal suo naturale percorso, trattenendosi prima nei pressi del palazzo comunale e poi transitando presso l’abitazione della propria nonna, salvo poi riprendere il cammino verso la propria abitazione. Tutto questo» dicono i difensori del giovane peschiciano «è accaduto sotto gli occhi di un militare dell’Arma, in servizio presso la locale stazione dei carabinieri, che lo ha arrestato contestandogli il reato di evasione». Poche ore dopo l’imputato è comparso davanti al giudice monocratico del Tribunale di Foggia per essere processato con rito della direttissima. Il processo si e concluso con l’assoluzione di Sementino con la formula del «fatto non costituisce reato»; nell’assolvere l’imputato, il giudice l’ha rimandato ai domiciliari. «Come difensori» dicono i legali «abbiamo chiesto l’assoluzione, eccependo la mancanza della volontà del giovane dì sottrarsi ai vincoli della misura detentiva».
Francesco Trotta