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Acquaviva – Atletico Vieste 1 – 2

L’Atletico Vieste non ha battuto l’Acquaviva..ma la sua fragilità sui campi esterni, la sua insicurezza, la sua paura nella gara che può dare la vera svolta al suo campionato.
Per l’Acquaviva è stata la sesta sconfitta interna, per l’Atletico Vieste la sesta vittoria esterna, la prima in terra barese in questo 2008.Avvio di gara sul filodrammatico per il Vieste, avversari motivati ed assatanati, sembrava la solita partita del Vieste che subiva quasi inerte l’iniziativa dei padroni di casa, primi brividi al 13′ quando De Florio non riusciva a trattenere un tiro di Laera, sulla corta respinta si avventava Pinto che metteva in rete, l’assistente invece rimaneva al suo posto e l’arbitro annullava il gol tra le proteste generali in campo e fuori dal campo.
L’Acquaviva prendeva le misure al Vieste ed aumentava la pressione di gioco, al 21′ Frappampina faceva le prove del gol con un gran diagonale che De Florio deviava mirabilmente sulla traversa.
Al 27′ il Vieste si faceva notare con una conclusione al volo di D’Accardio, il suo tiro era spettacolare ma terminava fuori di poco, al 29′ Acquaviva in vantaggio grazie ad un’azione da manuale del calcio.
Pinto riusciva con una finta ad ingannare i nostri difensori ed apriva un varco sulla sinistra dove in corsa Frappampina indovinava il gran diagonale che fulminava letteralmente De Florio.
In quei momenti di sconforto quante cose sono passate per la mente e quante considerazioni sono state fatte su un Vieste quasi anonimo, triste, svogliato ed anche incapace di reagire.
Durante l’intervallo Michele Mimmo non sarà stato tenero con i suoi, sbagliare è umano ma perseverare è diabolico, il solito Vieste da trasferta non poteva ripetersi pure ad Acquaviva.
Inizio di ripresa..da favola: al 1′ sulla prima azione offensiva del Vieste si registrava un fallo, punizione da oltre 30 metri, Antonio Scarano quasi furtivamente sistemava il pallone e poi lo calciava stupendamente, traiettoria perfetta e pallone nel sacco con i viestani in tripudio.
Era un altro Vieste come pure era un’altra squadra anche l’Acquaviva disorientata e confusionaria in balia del vento e del ritrovato Vieste che cominciava a giocare un buon calcio.
Al 13′ altra punizione, questa volta dal limite, sembrava un film già visto con Scarano che imitava il suo “Del Piero”, delizioso quel tocco di classe e gran gol che scacciava tutti i fantasmi del 2008.
Era tutta in discesa la gara del Vieste, al 13′ l’Acquaviva restava in inferiorità numerica, veniva espulso Frappampina che stupidamente si è lasciava andare ad un gesto isterico nei confronti dell’arbitro che non poteva fare altro che sventolargli il rosso smagliante del suo cartellino!
Vieste addirittura sciupone in alcune occasioni con Rocco Augelli piuttosto egoista e D’Accardio costretto suo malgrado a fare da la statuina, dall’altra parte montava una certa tensione che produceva solo fallacci ed entrate intimidatorie, bravi i nostri difensori a stare calmi, Cinque e Piracci ok.
Era la giornata di Elia Mastromatteo che schierato nel ruolo di laterale sinistro riusciva a svolgere in maniera egregia il suo compito, alla fine risulterà uno dei migliori in campo.
Gara che sembrava chiudersi senza emozioni per i padroni di casa incapaci di costruire una sola azione di gioco, poi al 43′ sull’ultimo disperato attacco dei padroni di casa, l’arbitro sino a quel momento impeccabile si inventava una punizione dal limite accordata all’Acquaviva.
Pinto indovinava il tiro, il pallone veniva appena toccato di testa da Ducange appostato sulla linea di porta, poi rimpalzava sotto la traversa e tornava in campo..le coronarie erano salve ed il Vieste veniva graziato, poi il triplice fischio finale che restituiva un po’ di giustizia divina.
Il dopo partita è stato piuttosto deplorevole, sia i giocatori in campo che alcuni tifosi dell’Acquaviva si sono lasciati andare ad episodi di nervosismo inspiegabili, addirittura c’è stato pure un tentativo di aggressione ai colleghi di teleregione Vieste a cui è stato impedito di accedere agli spogliatoi.
Naturalmente oltre a condannare questi episodi intimidatori, esprimiamo ai colleghi di teleregione la nostra più viva e sincera solidarietà e denunciamo con forza agli organi federali l’accaduto.
Sarebbe opportuno che la Società Atletico Vieste faccia valere nelle sedi competenti le proprie ragioni, nei campi del barese c’è un clima troppo ostile nei confronti del Vieste che addirittura stà subendo intimidazioni gravi e continuate per la prossima gara contro il Japigia Bari…questo non è calcio e qualcuno deve tutelare la squadra viestana da questi gesti intimidatori.

ATLETICO VIESTE: De Florio, Augelli Paolo, Mastromatteo, Cinque, Piracci, Silvestri, Augelli Rocco, Ducange, Gentile, Scarano, D’Accardio (dal 37′ st Melchionda). A disposizione: Prencipe, Stramaglia, Sollitto, Di Iorio, Patrone, Campaniello. All. Michele Mimmo
ARBITRO: Calvaruso di Lecce
RETI: al 29′ pt Frappampina, al 1′ e 13′ st Scarano

                                                                         Michele Mascia